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Ieri mattina la giunta comunale ha approvato le proposte progettuali e lo schema di accordo con la ASL da sottoscrivere nell’ambito dei finanziamenti dei PAC - Piani di azione e coesione del Ministero dell’Interno per i servizi di cura agli anziani non autosufficienti della città di Bari. La proposta, presentata dall’assessora al Welfare Francesca Bottalico, consentirà di destinare i 2.950.639,51 euro stanziati dal Ministero in favore del Comune di Bari al rafforzamento dei servizi di assistenza domiciliare agli ultrasessantacinquenni non autosufficienti. In particolare, nel 2016, € 1.390.892,6 saranno destinati al mantenimento degli attuali livelli di assistenza domiciliare integrata (ADI) rivolta ad anziani con patologie sanitarie, mentre € 263.297,76 euro consentiranno di ampliare il bacino degli utenti del servizio svolto in collaborazione con la ASL. Per quanto riguarda invece il Servizio di assistenza domiciliare (SAD), rivolto ad anziani che non presentano particolari patologie, nel 2016 saranno impiegati € 1296449,16. “Abbiamo colto l’opportunità di attingere risorse finalizzate ad integrare la programmazione del Piano sociale di Zona in materia di interventi per gli anziani - commenta l’assessora Bottalico - al fine di potenziare i servizi esistenti rendendoli omogenei, collegati fra loro e maggiormente incisivi. Questo ci consentirà non solo di continuare a garantire gli attuali livelli di assistenza domiciliare, ma di potenziarli qualificandoli ulteriormente. Nel 2016, nonostante i tagli subiti, il Comune di Bari potrà confermare il suo impegno in favore degli anziani non autosufficienti assicurando una maggiore copertura territoriale degli interventi”.