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È stata presentato ieri, a Palazzo di Città, alla presenza della consigliera comunale Alessandra Anaclerio, del presidente di Aiesec Bari Mario Sabatino Riontino e dei componenti del consiglio direttivo di Aiesec Bari, il progetto EduChange. Il progetto è promosso dall’Aiesec, il più grande network internazionale gestito da studenti universitari e neolaureati che offre opportunità di scambi nei 125 paesi in cui è presente. “Questo progetto - ha dichiarato la consigliera Alessandra Anaclerio - consente agli studenti di vivere un’esperienza all’estero che si rivelerà fondamentale nel loro percorso di crescita professionale e personale. In questo contesto, il ruolo delle istituzioni deve essere quello di valorizzare le conoscenze acquisite dai giovani pugliesi, e di sostenerli adeguatamente, dando loro gli strumenti opportuni, anche creando proficui scambi tra loro e i ragazzi stranieri. Noi quindi assicuriamo il pieno appoggio ad un’iniziativa voluta dai giovani per i giovani, e invitiamo le scuole baresi ad aderire a questo progetto proprio perché riteniamo che i nostri studenti debbano aprirsi al mondo, andare oltre la nostra cultura per diventare cittadini del mondo”. “Aiesec - ha spiegato il presidente Mario Sabatino - dà agli universitari italiani la possibilità di fare un’esperienza in uno dei 127 Paesi in cui l’organizzazione studentesca è presente, con innumerevoli vantaggi per gli studenti. Operiamo infatti in un contesto di crescente internazionalizzazione della scuola, nel quale la mobilità studentesca risulta fondamentale, sia per la valenza di formazione personale, sia per l’importanza che essa riveste all’interno della società della conoscenza” .  “Il nostro compito è quindi quello di organizzare questa mobilità - ha proseguito il responsabile del progetto Vincenzo Francesco Ribatti - coordinando il richiamo all’internazionalizzazione con le esigenze educative, sociali e istituzionali legate ai singoli contesti e tradizioni. Nello specifico, il progetto EduChange offrirà alle scuole primarie e secondarie di I e II grado di Bari l’opportunità di accogliere studenti universitari provenienti dall’estero facendoli partecipare attivamente alla didattica. Gli studenti universitari stranieri supporteranno l’insegnamento della lingua inglese, organizzeranno workshop e lezioni sulle tematiche scelte insieme alla scuola, si impegneranno in presentazioni e lezioni sull’educazione alla diversità e su tematiche di rilevanza globale. Tutto finalizzato ad invogliare i giovani studenti ad essere cittadini aperti ad un mondo che diventerà sempre più globale. Studenti  e cittadini che devono necessariamente guardare al futuro” . In allegato la presentazione del progetto EduChange.