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Oggi pomeriggio, martedì 27 gennaio, alle ore 18, a Bari, nella sala conferenze dell’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ in viale Orazio Flacco n. 65, si terrà il concerto per sassofono e pianoforte “Note positive” l’arte per guarire. L’evento nasce da un’idea di alcuni musicisti e dei pazienti dell’Ematologia, che hanno voluto condividere un momento di serenità e buona musica con gli altri compagni di avventura nella malattia e dire grazie ai tanti benefattori che sostengono concretamente i progetti di ricerca dell’Istituto in campo onco-ematologico. Durante il concerto il pianista Lorenzo Mondelli eseguirà musiche di Schumann e Busoni, mentre il duo sax e pianoforte composto da Giana Iaffaldano e Gianluca Cornacchia eseguirà musiche di Bacalov, Gershwin e D’Esposito. La serata,  presentata dalla giornalista Barbara Cirillo e dall’attore e voce storica dei Camillorè Davide Ceddia, vedrà anche  la straordinaria partecipazione della cantante Serena Brancale.   “Note Positive” ci insegna che dal “tumore” si guarisce e con la malattia si può convivere senza rinunciare a tutto ciò che riempie la vita di ciascuno di noi, lavoro, sport, musica, arte. Il Direttore dell’Unità Operativa di Ematologia dell’Irccs barese Attilio Guarini pone l’accento sui progressi ottenuti dalla ricerca: «Nell’ultimo ventennio il miglioramento delle strategie terapeutiche in campo onco-ematologico ha aumentato significativamente le ‘guarigioni’, producendo un raddoppiamento della percentuale di pazienti lungo-sopravviventi, liberi da segni clinici e strumentali di neoplasia dopo più di dieci anni dalla diagnosi. Tuttavia gran parte di essi sperimenta effetti collaterali, immediati o tardivi, che possono condizionare significativamente la qualità di vita. L’Ematologia dell’Istituto coordinerà per i prossimi due anni un progetto nazionale sostenuto dal Ministero della Salute proprio sulla prevenzione secondaria nei pazienti affetti da linfoma, una delle patologie neoplastiche che ha elevati margini di cura».   Il Concerto è aperto al pubblico sino a esaurimento dei posti.