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Un importante riconoscimento è stato attribuito al Gruppo di Ricerca che opera nell’ambito del “Laboratorio di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari - Health Services ResearchLaboratory” e della Scuola di specializzazione in “Igiene e medicina preventiva” (Dipartimento di Medicina Molecolare e dello Sviluppo) dell’Università di Siena. Del gruppo fa parte anche Giuseppe Spataro, un giovane medico di Mirto Crosia, ora professionalmente impegnato, anche, fuori dai confini regionali. Al Gruppo, coordinato dal Prof. Nicola Nante (Ordinario di Sanità Pubblica), nel corso della cerimonia di chiusura del Congresso Europeo di Sanità Pubblica (VII European Public Health Conference), è stato conferito, dal Prof. Alastair Leyland, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Glasgow,il premio per la seconda migliore comunicazione scientifica-poster. L’evento, organizzato in sinergia da Eupha (European Public HealthAssociation) ed Aspher (Association of Schools of Public Health in the EuropeanRegion), quest’anno si è svolto a Glasgow in Scozia. Il lavoro dal titolo “Objective or perceived health measure: which is a best cost predictor?", presentato da Giuseppe Spataro ha come co-autori anche Cecilia Quercioli, Francesca Nisticò, Gabriele Messina, Fulvio Moirano, Mauro Maccari, Corrado Bedogni, Anna Maria Gentile e Nicola Nante. Lo studio (condotto tra il 2009 e 2010 collezionando dati di 887 pazienti) ha valutato l’influenza di salute percepita, salute oggettiva, severità e numerosi altri fattori nei confronti della spesa sanitaria. Il Congresso Eupha-Aspher è la principale manifestazione scientifica in tema di Sanità Pubblica a livello continentale. Un curriculum di tutto rispetto quello del dottor Spataro, nonostante la sua giovane età. Ventinovenne, è cresciuto a Mirto - Crosia dove ha frequentato la scuola dell’infanzia, primaria e media. Poi l’iscrizione al liceo scientifico di Cariati. Fin da bambino ha dimostrato un forte interesse e una decisa inclinazione per il settore scientifico che lo ha portato, all’età di 17 anni, durante la carriera liceale, tra gli altri, ad essere uno dei 20 ragazzi vincitori del prestigioso concorso nazionale di astrofisica “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, indetto dall’Università di Bologna in collaborazione con l’Università di Torino, trascorrendo un periodo di studio presso l’Osservatorio astronomico di Bologna, alla stazione astronomica di Loiano, ospite dell’Università di Bologna. Al termine degli studi liceali ha frequentato la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Siena. Laureatosi e abilitatosi all’esercizio della professione medica, si è iscritto all’Ordine dei Medici della provincia di Cosenza ed esercita come sostituto di Guardia Medica nel basso Jonio cosentino e nel circondario di Siena. Collabora, inoltre, con la clinica “San Michele” in Albenga (SV). Vincitore di concorso, entra a far parte della Scuola di Specializzazione di Igiene e medicina preventiva dell’Università di Siena diretta dal Prof. Nicola Nante, il quale dedica molto tempo ed energie alla formazione del giovane medico prendendolo sotto sua diretta supervisione, in collaborazione con il prof. Gabriele Messina. Inizia così un periodo di intensa formazione indirizzata principalmente verso la Direzione gestionale delle strutture sanitarie, programmazione e organizzazione dei servizi sanitari. A circa un anno dal suo ingresso nella Scuola di specializzazione ha presentato diversi lavori di interesse nazionale, fino al riconoscimento al congresso Eupha (European Public HealthAssociation) 2014 per la seconda miglior comunicazione Scientifica-Poster in Europa.