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Rossano (Cosenza) - 70 anni dell’Uciim, partecipato convegno sulla deontologia e professionalità del docente


In occasione dei 70 anni dell'Associazione, l’ Uciim, Unione cattolica insegnanti, dirigenti, educatori e formatori, della sezione di Mirto – Rossano, ha pianificato un interessante convegno. Ampia la partecipazione di pubblico presso la “Sala rossa” situata nel Palazzo San Bernardino di Rossano centro. Si è parlato di deontologia e professionalità docente tra passato e futuro. I lavori sono stati introdotti e coordinati dalla vicepresidente nazionale vicaria dell’Uciim, Anna Bisazza Madeo. Ha detto che c’è il bisogno di <<raccontare questi 70 anni facendo un po’ di storia e facendo il punto su ciò che significa “professionalità docente”. Fare storia e fermarsi al presente non avrebbe senso: noi prospettiamo la nostra azione Uciim nei prossimi 70 anni e oltre>>.  E’ intervenuta la presidente di sezione, Mirella Pacifico: <<E’ dal 1978 che esiste la sezione Mirto – Rossano, ed è una delle sezioni più gloriose d’Italia. Ha sempre avuto un gran  numero di iscritti e ha sempre puntato sulla qualità>>. Hanno portato i saluti l’Assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Rossano, Stella Pizzuti, la quale ha sottolineato l’importanza della coerenza e il dirigente tecnico emerito del Miur, Francesco Fusca che ha evidenziato il valore del docente. Partecipazione attiva anche del neo Arcivescovo di Rossano - Cariati, mons. Giuseppe Satriano. Ha sottolineato che in questi 70 anni <<L’Uciim ha segnato in maniera luminosa la storia della scuola italiana>>. E ha aggiunto: <<Questa associazione che è ecclesiale, non ecclesiastica, esprime la maturità di un laicato, che vive, opera, si impegna e cerca di essere pungolo al rinnovamento della scuola>>. Il presule, infine, ha sottolineato che la Chiesa <<vede questa associazione come una sua punta di diamante>>. E ha commentato: <<Stiamo vivendo momenti difficili per l’associazionismo, però, questa associazione merita tutta l’attenzione e la stima della Chiesa italiana>>.  Due le relazioni. La prima, “L’Uciim protagonista del cambiamento positivo nella scuola e nella società”,  a cura di Rosalba Candela, presidente nazionale della stessa associazione, la quale, facendo un excursus sulla storia dei 70 anni ha evidenziato il ruolo del sodalizio: <<Ci occupiamo di qualcosa che non tramonterà mai: l’educazione dei giovani. Ci impegniamo per la scuola, per i docenti, i dirigenti e per la formazione>>. La seconda relazione “La professionalità docente: cultura, competenze, deontologia, testimonianza” è stata tenuta da Giacomo Timpanaro, vicepresidente nazionale dell’Uciim: <<La nostra associazione ha fatto la scuola italiana. Ha contribuito alle innovazioni più importanti e decisive, fra cui la scuola media unica e la riforma dell’autonomia>>. Folta la platea: numerosi insegnanti, genitori, educatori, sociologi, dirigenti scolasticici, amministratori locali. Fra gli altri Adriana Grispo e Pina De Martino, rispettivamente dirigente scolastico del Liceo classico e scientifico di Rossano e dell'Istituto comprensivo di Crosia Mirto.  

di Redazione | 06/12/2014

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