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E’ iniziato il conto alla rovescia per il Simposio internazionale di scultura “Oro Nero dell’Etna” che si terrà a Belpasso in via XV Traversa dal 30 novembre all’11 dicembre prossimi. Così come per il primo Simposio, tenutosi lo scorso luglio, anche questa volta al centro di tutto ci sarà la pietra lavica e l’arte scultorea di alcuni dei migliori talenti contemporanei: “Proseguiamo con decisione e convinzione – commenta il sindaco Carlo Caputo – nel percorso di valorizzazione di quella risorsa unica e preziosa del nostro territorio che è la pietra lavica con una estemporanea di scultura che sarà sia un’occasione per ammirare dal vivo giovani scultori intenti a mettere in pratica la propria arte che un altro importante passo per fare di Belpasso la ‘Città delle 100 sculture’: per questo abbiamo voluto rafforzare ulteriormente il nostro sodalizio con l’Accademia delle Belle Arti di Catania che, riteniamo possa essere nel lungo periodo il nostro partner di riferimento per un complessivo intervento di rinnovo del nostro design urbano. Immaginiamo infatti un itinerario di ben 100 sculture di pietra lavica disposte in città secondo un disegno complessivo, un vero museo a cielo aperto”. L’appuntamento è dunque fissato per domenica mattina alle ore 10.30 in via XV Traversa dove sarà dato il via ufficiale ai lavori di realizzazione di ben 7 nuove statue, che saranno consegnate alla collettività belpassese giovedì 11 dicembre: “La novità più grande – spiega il consigliere comunale Tony Di mauro – è che questa volta il simposio ha caratura davvero internazionale con scultori provenienti da diverse parti d’Europa ed afferenti alle Accademie delle Belle Arti di Catania, Firenze e Carrara: a tal proposito un sentito per la loro preziosissima collaborazione va a Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia delle Belle arti di Catania, ed i professori Silvio Marchese, Antonio Portale ed Ornella Fazzina”.