We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Crosia (Cosenza) - Comodato d’uso, le istruzioni dell’ufficio finanziario del Comune di Crosia


La responsabile dell’Ufficio finanziario del Comune di Crosia, Simona Curia, ha fatto sapere che a seguito di un avviso dello scorso 23 ottobre, prodotto dallo stesso Ufficio, relativo all’unità immobiliare concessa in comodato, ha evidenziato che stanno pervenendo quotidianamente richieste di chiarimento in merito alla registrazione di un contratto di comodato presso l’Agenzia delle Entrate. <<La registrazione di un contratto di comodato d'uso di un immobile>>, ha spiegato la dottoressa Curia, <<può effettuarsi presso qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate (non è necessario recarsi presso l'ufficio del proprio domicilio fiscale)>>. Inoltre, la stessa referente ha messo in evidenza che <<il proprietario dell’immobile presenta richiesta di registrazione dell'atto e l'ufficio restituisce timbrate e firmate le copie degli atti registrati>>. Dunque, <<avere tutti i documenti in ordine prima di presentarsi agli sportelli competenti può risultare un’arma decisiva per risparmiare tempo>>. Ecco la procedura: <<produrre due copie, con firma in originale, dell'atto da registrare (una per l'Ufficio del Registro, l'altra per proprietario. Al comodante va una semplice copia senza bolli); compilare il Modello 69 disponibile presso qualsiasi Agenzia delle Entrate e relativo alla richiesta di registrazione; procurarsi una marca da bollo, da € 16, da applicare ogni 100 righe su ogni copia degli atti da registrare. (Le marche da bollo non devono portare una data successiva alla data della stipula del contratto di comodato); effettuare il versamento, tramite modello F23, dell'imposta di registro, pari ad € 200. (Il codice tributo da indicare è 109T); portare in Agenzia delle Entrate le copie degli atti da registrare, le fotocopie delle carte d'identità del comodante e del comodatario, le marche da bollo, il Modello 69 compilato e la copia del modello F23 attestante il versamento dell'imposta di registro>>. La Curia, inoltre, ricorda che <<il versamento dell’imposta di registro è in termine fisso, vale a dire, che deve essere versato soltanto al momento della registrazione dell’atto e ha validità per tutta la durata dello stesso (sia esso pari ad un anno o pari a 20 anni)>> . 

di Redazione | 17/11/2014

Pubblicità

vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it