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Cosenza (Cosenza) - Il Consiglio comunale approva le pratiche di bilancio


Il Consiglio Comunale di Cosenza si è riunito sotto la presidenza di Pietro Filippo in aggiornamento della seduta del 21 giugno scorso. L’Ufficio stampa comunale ha trasmesso una sintesi dei lavori: <<In discussione quattro punti all’OdG che la conferenza dei capigruppo, riunitasi su richiesta del consigliere Antonio Ciacco subito dopo l’appello nominale e la convalida di seduta, ha deciso di accorpare in due gruppi: variazioni di bilancio e chiusura dei prodotti derivati da una parte, la risposta dell’Amministrazione ai rilievi della Corte dei Conti dall’altra. L’Assessore al bilancio Maria Lucente ha dunque riferito, brevemente, sulle variazioni di bilancio specificando che trattasi di “un diverso utilizzo dei residui scaturiti da titoli obbligazionari per circa tre milioni di euro. Tali residui riguardano, alcuni opere non realizzate mentre altri derivano da economie registrate su opere realizzate”. Ben più articolata e opportunamente dettagliata la relazione sui chiarimenti forniti alla Corte dei Conti in merito ad alcuni rilievi sollevati. Se ne fornisce di seguito il testo integrale: “La Corte dei Conti, con deliberazione n. 585, relativa al bilancio di previsione 2009, e con deliberazione n. 148, relativa al rendiconto 2008, ha formulato una serie di osservazioni e suggerimenti. Il Collegio dei revisori aveva risposto ai rilievi formulati dalla sezione regionale della Corte dei Conti, per come si evince dal contenuto delle suddette deliberazioni, la n. 585/2009 e la n. 148/2010. L’Amministrazione ha fatto suoi i suggerimenti della Corte e sta procedendo sollecitamente a rendere operativi i suddetti suggerimenti. A tal proposito e per precisione, in riferimento alle osservazioni espresse dalla Corte dei Conti si rende nota al Consiglio la risposta ai rilievi, punto per punto: Mancato rispetto delle disposizioni normative sulla riduzione della spesa per contrattazione integrativa, di cui all’art. 76, comma 5, della Legge 133/2008;   A recepimento delle osservazioni  e dei suggerimenti che l’Onorevole Corte ha avanzato con pronunciamento n. 585/2009 del 20.10.2009, l’Amministrazione ha provveduto a ridurre il fondo per la contrattazione integrativa con delibera n. 325 del 29.12.2009, con la quale viene portata in riduzione la somma di €. 445.026, 49.                                                                  Mancata attuazione dell’art. 18 della Legge 133/2008; Si evidenzia che la norma di cui all’art. 18 è stata rispettata, in particolare dall’AMACO S.p.A., come emerge dalle dichiarazioni del suo presidente e legale rappresentante     Acquisizione delle entrate per oneri concessori, sanzioni codice della strada (all. 4) e recupero evasione tributaria; In merito all’acquisizione delle entrate per oneri concessori, per incompletezza della precedente comunicazione, l’Amministrazione Comunale aveva omesso di specificare che nel conto sono appostati oltre 5 milioni di euro di “Oneri PRU” (Piano Recupero Urbano) che naturalmente sono introitati in più anni, ma che obbligatoriamente devono essere accertati per intero nell’esercizio di riferimento dell’investimento. In merito al recupero dell’evasione tributaria si precisa che con determina 267/08, n. 1573/08, n. 1263/09, n. 2264/09, sono stati emessi ruoli a copertura del recupero evasione tributaria certificando l’esistenza del credito. In merito alle sanzioni amministrative relative al codice della strada, il Comandante della Polizia Municipale ha attestato che la somma di € 983.283,47 anno 2008 è quella relativa al pagamento “spontaneo” delle sanzioni amministrative da parte dell’utenza su un importo accertato di € 1.950.000,00. Le somme restanti da riscuotere vengono regolarmente iscritte a ruolo per la riscossione coattiva sicchè nel corrente anno è prevista la riscossione coattiva per l’importo totale di circa € 2.130.000,00 (duemilionicentotrenta/00), comprensiva della somma residuale delle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada 2008 per € 966.716,53.             Riconoscimento debiti fuori bilancio; I debiti fuori bilancio, per come già comunicato all’Onorevole Corte, nell’ultimo triennio hanno subito una costante diminuzione. L’Amministrazione non ha inteso più riconoscere acquisti di beni e servizi fuori dalle normali procedure e l’intero importo dei debiti riconosciuti, si riferisce, al contenzioso, anch’esso, per altro, negli anni in questione, in netta diminuzione. Corretta quantificazione del minore gettito ICI previsto e certificato per il 2008;                                 La differenza tra quanto richiesto e quanto erogato dipende esclusivamente dalla insufficienza di fondi stanziata dal Governo Centrale. Come comunicato per le vie brevi dall’ANCI, l’intera somma verrà erogata al rimpinguamento dei fondi stessi. Pertanto la prima cifra stanziata è da considerarsi a titolo di acconto (all.8) Infatti nel 2009, i fondi erogati sono stati dati per intero e l’importo accertato di circa 4.000.000 di euro a conferma della correttezza dei conti anche per l’anno 2008. In merito agli accertamenti e alle riscossioni per il triennio 2006-2007-2008 si fa presente che per l’anno 2008, per come riferito dal Dirigente del Settore Programmazione Finanziaria, la maggiore somma accertata a consuntivo è attribuibile a immobili di primo accatastamento in considerazione che nell’annualità interessata sono stati ultimati immobili il cui permesso a costruire risaliva ad anni precedenti. Debito Commissario emergenza ambientale; Con riferimento ai rilievi concernenti il presunto debito nei confronti del Commissario delegato, si rende noto che il TAR Lazio, al quale è stato proposto ricorso, con istanza di sospensiva dei provvedimenti commissariali impugnati, ha accolto la domanda cautelare di sospensione di esecuzione con Ordinanza n. 201000190 del 14.01.2010. Prodotti derivati – iniziative; Quanto ai rilievi relativi ai 4 contratti di finanza derivata, si fa presente che è stata predisposta la proposta di deliberazione consiliare per la chiusura dei contratti stessi, sottoposta all’esame e all’approvazione dell’odierno Consiglio Comunale. Peggioramento del risultato economico di esercizio; Attendibilità del conto del patrimonio; La mancata corrispondenza tra il patrimonio attivo, nella voce crediti, e il totale dei residui attivi è dovuta ad un mero errore di contabilizzazione. Comunque l’Ente, nell’anno 2009, ha già concretizzato il  risultato economico positivo, raggiungendo così l’equilibrio di bilancio. ( delibera del C.C. n. 12 del 26.04.2010 approvazione del Bilancio Consuntivo 2009); il conto economico si chiude con un risultato positivo di € 499.886,87 correttamente iscritto al patrimonio netto”. Al termine della relazione, il Consiglio comunale, su proposta del consigliere Sergio Nucci, osserva un minuto di raccoglimento per la prematura scomparsa dell’ingegnere Cavalcanti. Mentre il dibattito non registra alcuna iscrizione, il consigliere Gianluca Greco si appella al regolamento per la verifica del numero legale, sulla quale interviene anche il consigliere Ciacco per precisare come però, fatta la verifica, si debba procedere alle dichiarazioni di voto.  La votazione sulle singole pratiche, compresa quella sulla chiusura dei derivati che il Consiglio da per letta, fa registrare 21 voti a favore e la sola astensione del consigliere Michelangelo Spataro. Minoranze assenti, UDC e il gruppo di Movimento delle Libertà abbandonano l’aula>>.  

di Redazione | 03/07/2010

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