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In occasione della Festa nazionale dei nonni, il pala-teatro comunale “Giacomo Carrisi” ha ospitato  un’apposita cerimonia. Ampia la partecipazione di pubblico e di ospiti. L’iniziativa è stata pianificata dal locale “Studio di sociologia Iapichino”, con il patrocinio del Comune di Crosia, in sinergia con la Sois, Società italiana di sociologia, sezione territoriale Calabria, e l’Istituto comprensivo di Crosia Mirto. La manifestazione ha visto protagonisti gli anziani e i bambini delle classi seconde e terze della scuola primaria di Via dell’Arte. Un momento di interazione generazionale. Un confronto diretto. Il compito di coordinare i lavori è toccato al sociologo e giornalista Antonio Iapichino, titolare dello studio organizzatore, nonché referente Sois Calabria. Nel corso dell’iniziativa il parroco di “San Giovanni Battista”, don Giuseppe Ruffo, ha messo in risalto l’importanza dei nonni. Ha parlato dei benefici delle case del riposo. Strutture che egli spesso visita. Il viceparroco di “San Francesco d’Assisi”, don Claudio Cipolla,  ha sottolineato il bisogno di occuparsi degli anziani perché rappresentano la memoria storica. Fra l’altro, il sacerdote ha ricordato la figura di sua nonna. Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, nell’elogiare l’iniziativa, ha fatto notare la necessità di questo continuo scambio fra generazioni perchè produce crescita culturale. Il dirigente scolastico, Pina De Martino, ha detto di aver visto <<la gioia nei volti dei bambini>>. Ha ringraziato i nonni intervenuti e ha messo in evidenza che essi rappresentano i nostri angeli custodi. Non sono mancanti interventi da parte dei nonni. Fra gli altri, la signora Dora D’Amico ha letto una lettera a nome di tutte le nonne, Franco Pontieri, ha recitato una poesia in vernacolo sugli anziani, la signora Anna Arnone ha espresso una serie di amorevoli pensieri sulla nipotina e la signora Maria ha narrato un’antica filastrocca.  Diversi video hanno messo in luce il rapporto nonni – nipoti. Non sono mancati momenti di reale commozione.