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Al via la campagna elettorale per le elezioni amministrative del prossimo 25 maggio. Ieri mattina (26 aprile) sono scaduti i termini per la presentazione delle liste. Le informazioni che fino a ieri risultavano essere ufficiose, ora sono ufficiali. Le alleanze si sono concluse. Gli atti sono stati consegnati in Comune (foto). Tre le liste depositate presso l’ufficio protocollo dell’Ente locale. L’intera documentazione verrà trasmessa all’ufficio circoscrizionale competente per il controllo delle candidature. Andiamo per ordine. Dicevamo tre liste, quindi, tre candidati alla carica di Sindaco della cittadina ionica. Trentaquattro, invece, sono i candidati alla carica di consigliere comunale. Il Movimento Cinque Stelle è guidato dal giovane candidato a sindaco Davide Tavernise. Il Partito democratico ha formato una coalizione insieme a un gruppo civico. La lista è denominata “Pd - Costruiamo il futuro”, il cui candidato a sindaco è Santo Seminario. La lista civica “Evoluzione” è capeggiata dal candidato a sindaco Antonio Russo. I referenti del progetto “AnnoZero” non hanno presentato propri candidati per questa consultazione amministrativa. Alla scorsa tornata elettorale le liste erano quattro. Con la precedente legge ogni lista poteva avere al massimo 16 candidati a consigliere, mentre adesso il numero massimo è di 12. Fra le liste presentate, oltre a diversi esponenti della politica locale, risultano anche molti nomi nuovi. Tanti giovani che si affacciano per la prima volta al mondo della vita amministrativa. Tante new entry, con l’entusiasmo di vivere la politica come servizio alla comunità. Sono diversi, invece, gli amministratori uscenti, sia della maggioranza che della minoranza, che hanno deciso di non ricandidarsi. Fra questi, anche l’attuale sindaco, Gerardo Aiello, il vicesindaco, Mario Palopoli, gli assessori Natalino Loria e Domenico Grillo e il capogruppo Franco Madeo. I tre candidati a sindaco, tutti disponibili alla dialettica e al confronto, nel corso della campagna elettorale metteranno in evidenza i propri programmi, le idee e gli obiettivi. Lo faranno attraverso il tradizionale “porta a porta” (avviene cosi nelle piccole medie –comunità), con le visite alle famiglie, ma anche attraverso i comizi, materiale comunicativo, manifesti, volantini, brochure, ma anche tramite i nuovi mezzi di comunicazione, fra cui i social network.