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E’ stato ancora una volta commovente ed emozionante la manifestazione del 25 aprile a Castrovillari in occasione del 69° anniversario, simbolo fondamentale per la  libertà  e la democrazia. Lo si è vissuto in silenzio, con una parata semplice, presente l’Esercito, le Forze dell’Ordine, le Associazioni combattentistiche, la cittadinanza, membri dell’Amministrazione e del Consiglio, ed in testa il Sindaco della città, Domenico Lo Polito, che ha deposto una corona d’alloro dinanzi al monumento ai Caduti di tutte le guerre. Un picchetto d’onore della locale Caserma “Ettore Manes”, la posizione di attenti di tutte le rappresentanze militari e le note del Silenzio emesse da una tromba hanno sottolineato l’austero momento prima di essere sciolto e richiamato nella messa celebrata alle ore 11 nella Chiesa dei Sacri Cuori, a cui hanno partecipato in tanti per ricordare fatti importanti della nostra storia nazionale che hanno portato il Paese dalla dittatura alla democrazia, il primo passo verso la Repubblica costituzionale che oggi conosciamo.  E’ con questi sentimenti che sono riecheggiate in Chiesa le parole del primo cittadino, dopo quelle del parroco don Carmine De Franco,  incentrate sui significati  imprescindibili e sempre attuali, legati ai valori della Festa  della Liberazione, ricordando tra l’altro il sottotenente di Vascello Vittorio Squillaci, cittadino castrovillarese, medaglia d’argento alla memoria sul campo, scomparso il 17 gennaio 1943 durante una battaglia navale nel Canale di Sicilia, e l’importante ruolo che svolgono le Forze Armate a sostegno e salvaguardia delle popolazioni.