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Cosenza (Cosenza) - Storia ed emozioni negli spot realizzati dalle scuole per il 150° dell’Unità d’Italia


Ci vorrà ancora qualche mese perché il soffio di un’intera nazione spenga quelle 150 candeline che fanno il compleanno dell’Unità d’Italia. Ma l’atmosfera di grande festa a Cosenza si è già sentita tutta nella manifestazione che l’Amministrazione comunale ha organizzato per presentare alla città gli spot realizzati per l’importante anniversario da dieci scuole cittadine. Tante – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa comunale -  sono quelle che hanno risposto all’invito della Fondazione Napoli Novantanove che, sul tema dell’identità nazionale, ha organizzato un concorso. E Cosenza, ancora una volta – lo  ha sottolineato la Presidente Mirella Barracco che non ha fatto mancare la sua affettuosa presenza – è stata puntuale, partecipe, la prima della Calabria a presentare i suoi lavori, seconda solo dopo Ancona a livello nazionale. È un progetto dai grandi numeri “Verso il 150° anniversario dell’Unità d’Italia”  e sono quelli della rete ‘La Scuola adotta un monumento’: hanno partecipato 16 regioni su 21, 52 Comuni, 192 Istituti e 540 classi. Ad una apposita commissione, interna al Comitato nazionale per le celebrazioni del 150esimo, il compito di selezionare e premiare i migliori. Dal cinema Italia-Tieri - che ha aperto il suo sipario sui giovani cantori del Piccolo Coro del teatro Rendano che ha intonato l’Inno di Mameli guidati dai Maestri Ranieri e Bruno - è partito un benaugurante ‘in bocca al lupo’ alle scuole cosentine ma in queste cose non ci sono vincitori e vinti, e l’entusiasmo con il quale i ragazzi hanno presentato il loro lavoro ne è stata viva testimonianza. A cominciare dal piccolo Giuseppe, 6 anni, portavoce di una prima classe elementare che “ha l’Italia nel cuore” a finire alle produzioni più sofisticate degli studenti delle superiori che hanno volto il loro sguardo verso l’Europa, interpretando il sentire dei giovani che, fieri della loro identità nazionale, si sentono anche cittadini di una Europa unita. Il Sindaco Salvatore Perugini ed il Prefetto Antonio Reppucci, agli studenti, ai loro docenti e alle famiglie hanno voluto indirizzare un saluto ed un ringraziamento che non nascondevano la consapevolezza e l’orgoglio che i nostri giovani siano portatori di messaggi di unità e condivisione. Sentimenti espressi anche dall’assessore alle politiche educative Franco Napoli, che con i suoi uffici ha coordinato l’iniziativa, il quale ha evidenziato il dialogo che unisce l’istituzione scolastica all’ente locale, l’ascolto e la condivisione quali valori indispensabili di un rapporto che non è fatto solo di interventi materiali. L’iniziativa è stata arricchita dalla collaborazione della Biblioteca Civica di Cosenza che, presente con il rappresentante del Comune in CdA Antonio Ciacco ed il funzionario Michele Chiodo, ha allestito nell’atrio del teatro una significativa mostra dei materiali bibliografici ed iconografici che fanno parte del fondo bibliotecario dedicato agli anni del Risorgimento. E delle iconografie, due in particolare – quelle dei nostri eroi-simbolo, i fratelli Attilio ed Emilio Bandiera – sono state realizzate delle riproduzioni omaggiate nell’occasione al Prefetto di Cosenza e a Mirella Barracco, e poi consegnate a tutte le scuole del progetto.  

di Redazione | 22/06/2010

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