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Grande il successo che ha riscosso, come previsto, la rappresentazione del presepe vivente svoltasi lunedì 30 dicembre, negli angoli più suggestivi del borgo antico di Calopezzati, organizzato dai giovani dell'oratorio “S. Antonio” (che fa parte della Parrocchia S. Maria Assunta). L'evento, giunto alla settima edizione, ha richiamato molti cittadini e turisti, che hanno assistito, dalle ore 20 alle 22 alla singolare rievocazione della Natività. Ha avuto inizio da Via F. Sapia ("ara portedda"), con l'annunciazione dell'Angelo, la vista di santa Elisabetta per poi proseguire verso le varie scene lavorative con i fruttivendoli , i fabbri e i falegnami   che fanno sentire la fatica del lavoro, i compari della cantina che si scolano il vino e cantano, suonano in allegria offrendo il vino ai visitatori, le lavandaie che si approcciano nel lavare i panni, le sarte che ricamano a mano,  l' albergatore e le guardie romane che si estendono lungo l'intero tragitto. Molto allettante, inoltre, la presenza degli animali, che ha reso ancora più suggestiva la bellissima iniziativa. In fine, la scena della Natività con l'arrivo dei Re Magi che portano doni al Bambinello.  Successo strepitoso, inoltre per altri due eventi organizzati dai medesimi giovani e svolti nei giorni scorsi. Il 27 dicembre ha avuto luogo presso la scuola elementare un " Concerto di voci bianche e balli " a cui hanno preso parte solo i bambini; il 28 dicembre si è svolto, sempre nello stesso luogo, un  musical intitolato " Verrà un Bambino " a cura dei ragazzi dell’oratorio. Francesco Filippelli