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Circa 1 km di strada. È quella che da ieri attraversa Gergeri, rappresentando un primo step, importante, del nuovo collegamento viario - al centro cittadino da una parte ed alla Silana-Crotonese dall’altra - ma, soprattutto, un’infrastruttura che restituisce visibilità ad un quartiere. Questa mattina, percorrendo a piedi l’intero tratto per raggiungere il punto in cui si è rimossa la recinzione e si sono salutate con un applauso le prime autovetture che hanno calpestato l’asfalto nero lucente, non erano poche le persone che dalle case si affacciavano ed altre ancora si sono riversate in strade, svegliate dal torpore di una perifericità che, negli anni e per una serie di circostanze, le ha tenute ai margini della città. Visibilmente soddisfatto il primo cittadino Mario Occhiuto che ha voluto essere presente al momento dell’inaugurazione dell’opera. Con lui l’Assessore alla cura dei quartieri Massimo Lo Gullo, il capogabinetto Carmine Potestio e i consiglieri comunali Caputo, Gervasi e Nigro. Dei tecnici, presente il RUP ingegnere Mario Colucci oltre al direttore dei lavori. “E’ un’opera pubblica importante quella che oggi inauguriamo – ha detto il Sindaco – in un quartiere sul quale abbiamo puntato nel nuovo Piano Strutturale e che prevede altre opere importanti, come il Ponte di Calatrava”.  Con l’infrastruttura viaria realizzata, in effetti si comincia davvero a vedere il disegno di riqualificazione di Gergeri: il punto di raccordo col ponte, la pedonalizzazione del Lungofiume. E’ evidente che quella inaugurata oggi, nel disegno dell’Amministrazione comunale, non è una semplice strada finalizzata solo a snellire un flusso veicolare, ma rappresenta il passaggio ad una nuova fruibilità di Gergeri, quella che il quartiere oltre il fiume non ha mai avuto. “I lavori proseguiranno – annuncia il Sindaco Occhiuto – con percorsi pedonali, piste ciclabili, spazi verdi attrezzati, prevedendo zone a traffico limitato a ridosso del Ponte. Gergeri si apre ad un nuovo modo di fruirla, si prepara ad offrire le sue passeggiate lungo il fiume, con il conseguenziale recupero ad una dimensione sociale che merita e che ha sempre dovuto sacrificare. Tutte le opere urbane non rappresentano soltanto una riqualificazione fisica ma  sono segno della nostra volontà di rigenerazione sociale della città, e di alcun quartieri in particolare”. I lavori effettuati a Gergeri hanno riguardato anche tutti i sottoservizi, compresa la condotta del gas che prevede ora la convenzione con Italgas e, dunque, una prossima fruizione del metano da parte dei cittadini che vorranno allacciarsi alla nuova rete. E’ stata predisposta una nuova illuminazione pubblica ed ora si procederà con la sostituzione di quella esistente lungo il fiume con un impianto a LED, più efficace e ad alto risparmio energetico. Un lavoro che sta già interessando il viale Parco dove, nella giornata odierna, si è intervenuti con l’installazione dei LED nel tratto oltre la sopraelevata.