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di ANTONIO IAPICHINO - Altra incursione notturna in una scuola cittadina. Stavolta a essere presa di mira dai vandali è stata la scuola della frazione Sorrento. L’istituzione scolastica fa parte dell’Istituto comprensivo cittadino. Ignoti, nella notte fra venerdì e ieri (sabato), presumibilmente attraverso una porta-finestra posta nel retro dell’edificio, oppure attraversando la porta della scala antincendio (non si è ancora individuato il possibile accesso in quanto non sono state lasciate “tracce” evidenti) sono penetrati all’interno della struttura scolastica. Durante la scorribanda notturna sono stati scassinati gli armadietti dei docenti posti nelle aule, tranciati i cavi delle lim, lavagne interattive multimediali, rubati gli altoparlanti e le casse acustiche ed è stata danneggiata la porta blindata del laboratorio multimediale. Il dirigente scolastico ha inviato formale denuncia per atti vandalici da parte di ignoti alla Stazione dei Carabinieri di Mirto Crosia. Sul posto, infatti, appena allertati, sono giunti i militari dell’Arma per effettuare gli accertamento del caso. Nella mattinata di ieri, con la loro presenza attiva, hanno fatto sentire la vicinanza al mondo della scuola anche gli amministratori comunali: il sindaco, Gerardo Aiello e gli assessori Natalino Loria e Francesco Santoro (rispettivamente Pubblica istruzione e Manutenzione). Dall’inizio dell’anno scolastico sono stati numerosi gli atti vandalici perpetrati ai danni delle scuole cittadine. Come si ricorderà, la prima volta è stata proprio il primo giorno di scuola (16 settembre). Poi, una continuazione, soprattutto nella scuola media “V. Padula”. Non si può dimenticare il vandalismo, nel mese di ottobre, nella primaria di Via dell’Arte. In quell’occasione sono stati scassinati gli armadietti dei docenti collocati nelle aule, sono stati rotti dei vetri e sono stati svuotati all’interno dell’edificio tutti gli estintori, causando una situazione assolutamente non gradevole. Infatti, il Comune ha dovuto dare incarico a una ditta di pulizia per poter ripulire gli ambienti, con appositi macchinari, di quella particolare polvere rilasciata dagli estintori. Sono stati necessari dei giorni prima che la pulizia fosse completata in maniera dettagliata.