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di ANTONIO IAPICHINO - Con l’avvento del digitale la qualità del servizio erogato dalle emittenti televisive è sicuramente migliorato. Immagini nitidi, in grado di far “gustare” ciò che viene trasmesso: dai film agli spettacoli, alle partite. A Mirto Crosia, però, non mancano le difficoltà per la ricezione dei segnali. In particolare vari utenti hanno lamentato problemi a ricevere i programmi Rai con il digitale terrestre. Disagi, in tal senso, si avvertono in vari quartieri della cittadina ionica. Alcuni cittadini hanno messo in evidenza che da quando si è passati al digitale terrestre non hanno più potuto seguire l’informazione regionale della Calabria. <<In molte abitazioni del nostro paese>>, hanno commentato, <<si riceve Raitre Puglia. Non riusciamo, con l’apposito decoder per il digitale terrestre, seguire il Tg3 Calabria, quindi, le notizie che interessano la nostra regione>>. La richiesta, di conseguenza, è quella di intervenire al più presto. <<Spesso>>, afferma qualche altro, <<i programmi Rai saltano all’improvviso>>. Qualcuno ha fatto notare di aver speso anche dei soldi per ripristinare il proprio impianto di antenna, ma la situazione non è cambiata. Alcune persone hanno evidenziato che <<tale problema si avverte sia nei condomini e sia nelle fabbricati unifamiliari, per cui non dipende dall’avere o meno un’antenna centralizzata>>. Per di più, gli stessi cittadini/utenti, hanno sottolineato che si tratta di <<un servizio pubblico, per il quale viene pagato il canone. E’ giusto, quindi, offrire un segnale qualitativamente valido>>. La problematica è stata rappresentata anche all’Amministrazione comunale. D’altronde, il Comune, soprattutto nelle piccole – medie comunità come quella di Crosia, rappresenta l’istituzione più vicina ai cittadini. Il sindaco, Gerardo Aiello, ha messo in risalto il bisogno oggettivo di migliorare la qualità della ricezione. Allo scopo di sensibilizzare, chi di dovere, a intervenire per consentire, anche, agli utenti di questa comunità di poter vedere i programmi offerti dalla Rai, sta programmando una richiesta ufficiale da rivolgere all’azienda televisiva. Lo stesso primo cittadino non ha escluso un’eventuale forma democratica di protesta.