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“Lauropoli, Laura Serra e lo ‘Stato di Cassano’ ” è il tema del convegno di approfondimento storico che si svolgerà oggi, sabato, a Lauropoli, alle ore 16.30, nell’auditorium “Francesco Toscano”, nell’ambito delle celebrazioni del 250° della fondazione di Lauropoli. Dopo il saluto delle autorità istituzionali presenti, relazionerà il prof. Pietro De Leo, docente nell’università della Calabria, il quale affronterà le tematiche correlate non solo alla fondazione della nuova comunità (1763) nello “Stato di Cassano”, ma analizzerà l’azione politica, urbanistica, sociale e fiscale evidenziando la lungimiranza e l’intelligenza di Laura Serra, terza duchessa di Cassano, quarta marchesa di Amandralego, terza marchesa di Rivadebro e baronessa di Civita. Laura Serra, nata dal matrimonio tra Giuseppe Maria e Maria Rosa Caracciolo, si mostrò diligente e accorta amministratrice del feudo che, per incuria dei precedenti amministratori, era stato trascurato sia nella coltivazione dei fondi sia nello stato di abbandono in cui erano stati ridotti. Laura Serra, infatti, accogliendo i suggerimenti che le venivano dal “perito di fiducia”, don Ignazio Dolera, fece riprendere le precedenti coltivazioni che resero le terre del feudo più rigogliose e produttive. Circa l’iniziale struttura urbanistica che diede alla nascente Lauropoli, la duchessa Serra delimitò strade larghe oltre venti metri di larghezza,  concesse “franchigie fiscali” a coloro che avessero inteso insediarsi nella rigogliosa piana di Sibari, stimolando e incoraggiando le coltivazioni di già noti prodotti agricoli. Dopo la relazione del prof. De Leo e il dibattito, l’intervento di Giuseppe Aloise, coordinatore del Comitato per le celebrazioni, concluderà il convegno.