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Roma (Roma) - Una Manifestazione dedicata a Natuzza Evolo, organizzata dall'Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo


Una gremita sala delle conferenze presso la Camera dei Deputati a Roma ha ospitato l’incontro dedicato a Natuzza Evolo, organizzato dall’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo - aderente all’Unaie – e patrocinato dal Comune di Roma.  Tante le personalità presenti all’incontro, moderato- riferisce testualmente una nota stampa -  da Gennaro Maria Amoruso, (Presidente dell’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo), e tra queste: Antonio Catricalà (Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) Giuseppe Chiaravalloti (Vice Presidente dell’Autorità Garante della Privacy, Francesco Bevilacqua (Senatore), Dorina Bianchi (Senatrice), Mario Caligiuri (Assessore alla Cultura della Regione Calabria, in rappresentanza del Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scoppelliti) Francesco Surace, (Assessore al Bilancio della Provincia di Reggio Calabria), Francesco Macrì (Sindaco di Locri), Sebastiano Giorgi (Sindaco di San Luca), Maria Beatrice Savoia (Principessa di Casa Savoia), Maria Catricalà (Professore di Linguistica Generale presso l’Università di Roma Tre), Marisa Fagà (Consigliera CNEL), Francesco Cognetti (Responsabile del Dipartimento di Oncologia dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma) Roy De Vita (Primario della Divisione di Chirurgia Plastica dell’Istituto dei Tumori di Roma “Regina Elena”), Caterina Guarna (Vice Capo di Gabinetto del Ministro per la Pubblica Amministrazione ed Innovazione) Caterina Catricalà (Direttore del Reparto di Dermatologia Oncologica dell’Istituto Dermatologico San Gallicano IRCCS di Roma), Giovanni Amoruso (Fondatore dell’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo), Gemma Gesualdi (Presidente dell’Associazione Brutium (Domenico De Sossi (Presidente Onorario della Federazione Unitaria Stampa Italiana all’Estero), Giuseppe Amelio (Presidente dell’Associazione Amici di Mattia Preti), Salvatore Panetta (Presidente dell’Associazione Icaro - I Calabresi a Roma), Antonio Minasi (Presidente dell’Associazione Amici Casa della Cultura “Leonida Rèpaci”), Giuseppe Trieste (Presidente del Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche). All’evento era presente anche Luigi A. Dell’Aquila (Coordinatore della Sede Territoriale Umbria/Toscana dell’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo), insieme a due componenti del Consiglio dei Delegati dell’Umbria, Carmelo Zappone e Francesco Gagliardi. La manifestazione è stata anche l’occasione per presentare il libro, dello scrittore Luciano Regolo, dal titolo Natuzza Evolo. Il Miracolo di una Vita” (edito da Mondadori) e per continuare a promuovere l’attività della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime di Paravati (VV), rappresentata dal suo Presidente, Don Pasquale Barone. La numerosa e qualificata partecipazione è stata la dimostrazione che ovunque si parli di Natuzza Evolo, centinaia di persone si riuniscono per rivisitare con rievocazioni e ricordi diversi ed appassionanti un personaggio a dir poco straordinario - ha detto Gennaro Maria Amoruso – ed il ringraziamento va alla famiglia di Natuzza che ha permesso alla nostra Associazione di poter celebrare nella prestigiosa sede della Camera dei Deputati questa straordinaria e grande Calabrese. Sentito è stato l’intervento di Franco Narducci (Vice Presidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati e Presidente UNAIE) il quale ha tracciato una rapida biografia della Evolo ed ha sottolineato il fatto di come la comunità calabrese sia molto legata ai propri simboli ed alla propria terra e questo legame si testimonia con la partecipazione all’evento dedicato alla mistica di Paravati. Il filo delle testimonianze ha caratterizzato gli interventi degli altri relatori, a partire da quello di Domenico Naccari (Consigliere Comunale di Roma e Delegato del Sindaco Alemanno ai Rapporti con la Comunità Calabrese di Roma) presso la cui famiglia materna Natuzza prestò servizio per anni. Quello di Naccari è stato un intervento sia istituzionale che personale, condito dal racconto di diversi episodi relativi alla vita di Natuzza, tutti pieni di particolari e di sfaccettature, molte delle quali poco note ai più, ma che rappresentano la straordinarietà del personaggio. In rappresentanza di Giuseppe Scopelliti, Presidente della Regione Calabria è intervenuto l’Assessore alla Cultura, Mario Caligiuri, il quale ha sottolineato la valenza culturale dell’appuntamento organizzato dall’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo, protagonista a Roma e non solo di iniziative di pregio, ed ha ribadito come la Calabria ha grandi tradizioni culturali che possono costituire un volano di crescita e di sviluppo. Un emozionato ed inconsueto Antonio Catricalà, - continua la nota - ha rappresentato all’interessata platea una diretta testimonianza del suo primo incontro con la mistica, avvenuto circa quaranta anni fa. Quello che mi ha colpito è stata la profondità dello sguardo di questa donna - ha detto Catricalà – e in quei momenti ho compreso che Natuzza aveva la capacità di capire ogni mio pensiero e questa consapevolezza mi ha accompagnato per tutta la vita. Particolarmente lieto di portare il proprio contributo è stato Luciano Regolo, autore della poderosa biografia di Natuzza Evolo, nell’occasione presentata alla platea presente. Anche Regolo ha raccontato il suo primo incontro con la Evolo ed ha sottolineato come episodi e circostanze della propria vita erano perfettamente conosciuti da “Mamma Natuzza” per poi soffermarsi sul suo libro e sul senso che un racconto del genere vuole avere, cioè quello di far conoscere il valore di questa donna, di comunicare il suo potentissimo messaggio, ma al tempo stesso di essere un valido sostegno per tutte le attività della Fondazione. La chiusura – prosegue il comunicato stampa  - è stata affidata a Don Pasquale Barone (Presidente della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime di Paravati (VV), istituto fortemente voluto da Mamma Natuzza). Don Barone dopo un suo ricordo personale, ha illustrato ai partecipanti quelle che sono le attività della Fondazione ed i progetti in corso come la costruzione della Chiesa, che una volta terminata potrà accogliere oltre tremila fedeli, ed il Centro per l’Accoglienza dei Malati Terminali. La sensazione di molti partecipanti all’evento è stata quella di un senso di pace e di gioia sotto lo sguardo calmo e soave di Natuzza Evolo, una donna calabrese, forte e coraggiosa, umile e semplice che in un mondo disorientato come il nostro rappresenta una testimonianza di fede, di speranza e d’amore.

di Redazione | 12/06/2010

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