We're sorry but our site requires JavaScript.

“Le misure varate di recente dal governo, come il nuovo congedo di paternità, i voucher di sostegno alla genitorialità per le madri lavoratrici e la fruizione del congedo parentale ad ore, fanno sì che il ruolo del padre all’interno della famiglia, acquisisca uno spessore diverso riguardo alla sua maggiore partecipazione alle responsabilità genitoriali e familiari”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Liliana Ocmin, alla vigilia del 19 marzo, Festa del Papà. “Siamo sulla buona strada- continua Ocmin- e su questo sentiero bisognerà proseguire se vogliamo raggiungere la meta della pari dignità tra uomo e donna in famiglia e sul lavoro. Favorire la condivisione della cura dei figli da parte dei papà vuol dire investire sulla famiglia, quella famiglia che ha saputo reagire ed attutire i colpi della crisi diventando a tutti gli effetti protagonista del welfare e supplendo alle carenze ed alle inadeguatezze del sistema pubblico”. “Dal canto nostro- conclude Ocmin- continueremo a puntare sul rafforzamento della contrattazione di secondo livello per favorire pari opportunità ed attuare politiche di conciliazione in grado di riequilibrare la distribuzione dei carichi, incrementare l’occupazione femminile e giovanile, consolidare il reddito familiare proteggendo dal rischio povertà soprattutto le famiglie monoreddito ed agevolare, così, anche il desiderio di maternità e paternità in un Paese come l’Italia che, nonostante il contributo demografico degli immigrati, detiene un tasso di natalità fanalino di coda in Europa”.