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L’assessore alla “Pubblica Istruzione” Enzo Eramo ha annunciato la costituzione della “Commissione mensa scolastica”. “Dopo che in passato era stata ravvisata la necessità da parte dell’Amministrazione di dotarsi di uno strumento di partecipazione e controllo per quanto riguarda la conformità, la qualità e il rispetto di consegna dei pasti somministrati – spiega l’assessore -  si è potuto procedere, in seguito anche all’elezione dei Consigli di Istituto, alla costituzione della Commissione mensa scolastica, che dalla prossima settimana entrerà in piena funzione”. Il comitato è costituito da: l’assessore al ramo Enzo Eramo, in qualità di rappresentante dell’Amministrazione Comunale; Fiacco Ornella e Campani Marco, in rappresentanza del corpo docente della Scuola dell’Infanzia (Istituto “Valerio Flacco” e “Piagge Marine”); Campoli Anna Maria e Caldarozzi Orianna, rappresentanti degli Istituti Scolastici competenti per territorio; Santia Katiuscia, Ulisse Fabiola, Pupatelli Marco e Schiavone Natascia, in rappresentanza dei genitori degli alunni della scuola dell’infanzia. Si è proceduto, inoltre, alla nomina del presidente e del segretario della Commissione, designando per tali ruoli, Ulisse Fabiola e Fiacco Ornella. La prossima settimana, secondo quanto dichiarato da Eramo, la prima seduta della Commissione avrà come punto all’ordine del giorno l’audizione del responsabile della società “Sodexò”, che fornisce i pasti alle mense scolastiche, e della dietista che predispone i menu. Al Comitato Mensa, secondo quanto stabilito dal regolamento, sono attribuite le seguenti verifiche: il rispetto dei tempi di consegna e somministrazione del cibo; il rispetto delle norme igieniche da parte del personale e il rispetto delle condizioni igienico - ambientali; la conformità dei pasti somministrati al menu del giorno; il rispetto delle diete sostitutive per motivi di salute (da attestare con certificato medico) o  religiosi (da accertare con dichiarazione dei genitori); la quantità dei pasti, come prevista dalle tabelle dietetiche e relative grammature, equamente erogata a tutti gli utenti; il grado di accettazione del cibo. I sopralluoghi non sono preceduti da alcun preavviso alla ditta erogante il servizio, salva la possibilità di accordi tra i membri del Comitato. I componenti potranno accedere esclusivamente ai locali contigui a quelli di distribuzione e di consumo dei pasti. L’attività del Comitato si deve limitare alla sola osservazione delle procedure e dell’andamento del servizio, quali si manifestano durante la distribuzione ed il consumo dei pasti; potrà, infine, usufruire gratuitamente di apposite porzioni-assaggio da non consumare in presenza degli utenti. “Il Comitato mensa scolastica, voluto fortemente da questa Amministrazione – ha concluso Eramo – è uno strumento di confronto e di controllo dell’erogazione del servizio, finalizzato a garantire la qualità e il gradimento dello stesso ai piccoli utenti e alle loro famiglie”.