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Il territorio come elemento di maggiore attrazione turistica. E’ stato un successo per la presenza delle scuole e di tanti operatori turistici, accorsi, questi ultimi, per dare il proprio contributo d’idee ed ascoltare le linee strategiche su cui affinare interventi e programmi. Con questa caratterizzazione l’Amministrazione- Assessorato allo Sviluppo Economico e Produttivo del Comune di Castrovillari in collaborazione con il  Parco Nazionale del Pollino,le Associazioni culturali "Kontatto Production ", “Sifeum” e l' Istituto Alberghiero,  hanno tenuto  nel Teatro Sybaris  il convegno su "Il Turismo a Castrovillari e nel  territorio del Pollino: idee ed opportunità di sviluppo", precisando impostazioni e  contenuti da affrontare nell’immediato futuro per una sempre migliore offerta del comprensorio. L’appuntamento è stato concluso dal Sindaco della città, Domenico Lo Polito, che ha richiamato l’importanza del turismo per il territorio e l’economia, e l’impegno che sta portando avanti l’Amministrazione tra i Programmi Integrati di Sviluppo Locale, il Piano Strutturale Comunale e la Strada del Vino per una crescita sinergica delle vocazioni diffusamente presenti che sostengono quello sviluppo sostenibile che si inserisce nel contesto delle iniziative favorite da tutte le municipalità. Elementi, richiamati anche dall’Assessore Nicola Di Gerio, il quale ha ribadito la portata delle azioni avviate dall’amministrazione, legate proprio al progresso integrato ed al valore culturale dei centri del Pollino. Mentre il Presidente dell’Ente Parco,  Domenico Pappaterra, ha evidenziato, in un intervento articolato, le opportunità che suscita l’area del Pollino con le sue tante varianti per un turismo sempre più rispondente alle esigenze di relax e qualità ambientale richieste dagli utenti e dalle esigenze provenienti dal tempo libero, ricordando uno degli eventi attrattivi di Castrovillari legato al Carnevale ed alle eccellenze storico artistiche nonché naturalistiche. Da parte sua, Antonio De Septis Presidente del Centro Studi Manageriali Associazione Direttori D'Albergo Italia (colui che battezzò alla fine degli anni ’80 il territorio che va dal Pollino alla Sibaritide “longevity area”, cioè area di lunga vita per le qualità dell’aria, dell’acqua, del clima e delle tante risorse presenti) ha rilanciato l’esigenza di caratterizzare sempre più la proposta turistica del comprensorio come un prodotto appetibile da offrire come new way, nuova strada, al mercato delle vacanze di qualità. Successivamente Tullio Romita  , docente di Sociologia del Turismo presso l’Università della Calabria   ha richiamato l’attenzione su un turismo a misura d’uomo e che tenga conto di un continuo confronto culturale con le popolazioni locali per valorizzare le risorse naturali e  storiche. Invece  Giovanni Tocci docente di Governance del Territorio , sempre presso l’Unical, ha parlato della legge quadro sul turismo e del  sistema turistico locale come occasione di governance per una proposta turistica integrata tra domanda ed offerta. Il confronto è stato moderato da Pasquale Pandolfi, responsabile delle  Attività Culturali  dell’ Associazione Kontatto Production il quale ha spiegatoche l’appuntamento è stato un‘occasione per riflettere sulle potenzialità turistico – culturali della zona. Durante il Convegno è stato presentato anche l’anticipo della realizzazione di un dvd dal titolo " Castrovillari: un'oasi alle falde del Pollino ", ideato e progettato dalle Associazioni  “Kontatto Production”, “Sifeum” ed “ET & Comunication” e commentato dalla componente dell’Associazione “Sifeum”, Ines Ferrante. A  conclusione si è svolta  un’interessante esercitazione pratica  intitolata “ Il Cibo e l’ospitalità in Calabria nei resoconti dei viaggiatori dell’età moderna e frutto di una ricerca storico-antropologica” a cura degli studenti e docenti dell'Alberghiero, guidati dal dirigente scolastico Bruno Barreca, che ha affermato la forza  dell’enogastronomia, vero “gancio” del made in Calabria e del territorio del Pollino e tra le  risorse più appetibili che hanno saputo  tramandare gli uomini e donne del Pollino.