We're sorry but our site requires JavaScript.

Avviati concretamente i primi passi del Comitato ristretto per le celebrazioni del 250° anniversario della fondazione di Lauropoli, presieduto da Peppino Aloise. Tutti i presenti hanno concordato nell’estendere la ricerca storica a Lauropoli, Cassano, Doria, Sibari, Francavilla e Civita. Il Comitato si è riunito nella sede del Centro sociale anziani di Lauropoli, messo a disposizione dai dirigenti, per approntare un primo calendario di massima delle iniziative che si intendono realizzare. All’incontro hanno preso parte Giuseppe Aloise, Leonardo R.  Alario, Carlo Rango, Carlo Forace, Giuseppe La Padula e Martino Zuccaro.  Dopo una breve introduzione di Zuccaro, Aloise ha proposto di verificare innanzitutto la data effettiva, suffragata da fonti storiche attendibili, della fondazione di Lauropoli,  finalizzata non solo alle celebrazioni della stessa, ma per promuovere una ulteriore aggregazione sociale e culturale fra Cassano, Doria e Lauropoli e Sibari per alcuni accadimenti storici in comune e ridisegnare la figura e l’opera della fondatrice  Laura Serra Cassano. Anche il prof. Alario ha sostenuto di risalire alle fonti storiche più accreditate e studiare il contesto storico complessivo, mentre il prof. La Padula ha detto di  recuperare, tra gli altri documenti, la carta topografica del 1759, custodita nell’Archivio di Stato di Cosenza; e poi, giacché Laura Serra si è interessata di cucina pubblicando una raccolta di ricette, (custodita nel palazzo Serra Cassano di Napoli), per le iniziative possibili da realizzare per le celebrazioni del 250° anniversario, si può ipotizzare una serata…”A cena con Laura Serra”, e scegliere come location la Masseria Chidichimo appena alla periferia di Lauropoli. Il prof. Rango ha ribadito che le ricerche storiche vanno condotte con rigore strettamente scientifico, altrimenti tutto il lavoro sarà inficiato da tracce di superficialità. Rango ha proposto, inoltre, di coinvolgere, a vari livelli  Scuole superiori e Università  con una borsa di studio per eventuali ricerche sul tema proposto. Per le università (coinvolgere quelle calabresi e quella di Napoli) si può proporre una borsa di studio per una tesi di laurea; per l’occasione occorrerebbe organizzare un archivio storico da mettere a disposizione dei ricercatori; la ricerca stessa andrebbe estesa a Cassano, Lauropoli, Doria Sibari, Francavilla e Civita. L’architetto Forace ha avvertito che occorre uno scrupoloso controllo delle fonti storiche, con tratteggio degli avvenimenti storici dalle origini ai giorni nostri. Egli ha proposto, inoltre, che tra le manifestazioni popolari,sia organizzato  anche un eventuale allestimento di un corteo storico che riproponga i momenti della fondazione. Concludendo Zuccaro ha proposto di aggiornare l’incontro agli inizi del nuovo anno ed avviare gli opportuni contatti per reperire altro materiale utile alla ricerca storica e invitare a partecipare al programma di ricerca anche giovani laureati che abbiano già condotto, o che siano intenzionati a farlo in futuro, sul tema proposto.