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Bolzano (Bolzano) - Presentata la corsa cittadina contro la violenza sulle donne


Domenica 25 novembre una manifestazione rivolta a tutta la cittadinanza. Con una corsa cittadina in programma domenica 25 novembre, Bolzano intende dire NO alla violenza contro le donne. Una manifestazione sportiva rivolta a tutti, presentata stamane nel corso di una conferenza stampa, fortemente voluta dall'amministrazione comunale da diversi anni impegnata sul tema della prevenzione del contrasto della violenza contro le donne. In questo contesto è stata attivata tre anni fa una Rete di servizi tra tutti coloro che possono intercettare donne vittime di violenza domestica o sfruttamento sessuale o lavorativo. La Rete è composta da una trentina di servizi: magistratura, forze dell'ordine, servizi sociali, ecc. e ha tra i suoi obiettivi anche quello di promuovere iniziative di sensibilizzazione come questa. Ecco dunque la 1a Corsa cittadina contro la violenza sulle donne in programma domenica 25 novembre a partire dalle ore 10.00 con partenza ed arrivo in zona Museion. In collaborazione con la UISP ed e il Museion, il Comune promuove questa corsa non competitiva cronometrata su un percorso di 5,2 km rivolta agli sportivi ed una camminata aperta a tutti su un percorso di 2,6 km. Il tracciato si snoderà lungo alcune vie del centro storico e sulle passeggiate del Talvera: via L. Da Vinci, piazza Erbe, via Portici, piazza Municipio, via Bottai, via Streiter, via Museo e le passeggiate del Talvera fino al Ponte S. Antonio (lato città vecchia per l'andata e lato città nuova per il ritorno). Sul piazzale antistante il Museion, saranno allestiti stand e un palco per le premiazioni e per alcune perfomances artistiche. Costo dell'iscrizione: 5 Euro per gli adulti e 3 Euro per i bambini under 14 comprensivo anche di un gadget (poncio antipioggia). Un Euro per ogni iscrizione raccolta, sarà destinato al fondo per la ricostruzione della casa per le donne de L'Aquila. Info e iscrizioni (crono) entro il 23 novembre all'UISP in via Dolomiti 14 (tel. 0471/300057 oppure on line sul sito www.uisp.it/bolzano/ Da segnalare in particolare, per quanto riguarda la prova cronometrata, che il primo premio delle categorie maschile e femminile sarà conferito in memoria dell'ispettore della Polizia di Stato Mario Morgavi, deceduto prematuramente quest'anno. Un professionista, un uomo particolarmente attivo e sensibile nella prevenzione e nel contrasto del reato di violenza sulle donne nonchè componente della Rete stessa. Il vice Sindaco di Bolzano Klaus Ladinser ha evidenziato come il Comune di Bolzano sia attivamente coinvolto nel  promuovere e sostenere iniziative contro la violenza sulle donne, mentre l'Assessore alla Cultura e Pari Opportunità Patrizia Trincanato ha ricordato che l'impegno contro la violenza è un'esigenza  anche da un punto di vista culturale. Ha inoltre ringraziato quanti si sono dati da fare concretamente per organizzare l'evento: da Stefano Santoro e Alessandra Merler dell' Ufficio Famiglia Donna e Gioventù del Comune, a  Gabriella Della Lana  dell' UISP e a quanti oltre a questi già citati,  sono impegnati 365 giorni l'anno affinchè la Rete con lo scambio di informazioni e conoscenze e la ricerca di forme di collaborazione, possa davvero aiutare realmente le donne a riconoscere, affrontare e risolvere il problema della violenza. Delllo stesso avviso anche l'Assessore alle Politiche Sociali Mauro Randi. Questi ha ricordato che solo grazie ad un attento, costante e strutturato lavoro di gruppo, si possono ottenere risultati importanti. A più voci è stata apprezzata la volontà di devolvere parte del ricavato delle iscrizioni alla ricostruzione della Casa delle Donne de L'Aquila. Tornando alla manifestazione sportiva da segnalare che lungo il percorso offriranno assistenza ragazzi e ragazze della Consulta degli Studenti di lingua italiana come ha ricordato il presidente Lorenzo Vianini. Saranno coinvolti in tal senso anche gli Scout. Anche il Museion ha dato la sua massima disponibilità per la buona riuscita dell'evento. Così per Margit Oberrauch che ha portato anche il saluto della direttrice Letizia Ragaglia. L'Associazione GEA per la solidarietà femminile contro la violenza gestisce dal 2000 il Centro d'Ascolto Antiviolenza e la Casa delle Donne di Bolzano in appalto con l'ASSB.  Dall'apertura ad oggi 1721 donne si sono rivolte al Centro Antiviolenza quasi esclusivamente in situazione di violenza domestica. Nel 2012 sino sono rivolte al Centro 192 donne, il 60% italiane ed il 40% straniere. 29 sono state le donne accolte nella casa rifugio insieme ai loro 29 figli. In Italia più di 13.000 donne si sono rivolte ai 56 centri antiviolenza sparsi sul territorio. In questi giorni anche una campagna di sensibilizzazione contro la violenza psicologica e fisica con manifesti affissi alle fermate degli autobus.  

di Redazione | 15/11/2012

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