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Pulfero (Udine) - Saranno chiesti 200mila euro per sistemare 6 km strada Loch-Mersino


Vivere bene in montagna e favorire il movimento turistico dal centro al Monte Matajur Saranno chiesti 200mila euro per sistemare 6 km strada Loch-Mersino È uno dei borghi montani più suggestivi, vivaci e meno spopolati delle Valli del Natisone     Mette in collegamento la parte centrale del paese di Pulfero, esattamente la frazione di Loch, sulla statale per la Slovenia, con il suggestivo borgo rurale di Mersino, in montagna. E da lì conduce, successivamente a Montemaggiore, nel contermine comune di Savogna, e quindi al Monte Matajur e al rifugio Pelizzo.   Una strada turistica Si tratta, insomma, di una strada a tutti gli effetti turistica, perché attraversa borghi, ambienti naturali e abitati di grande bellezza, sempre più ricercati da chi vuole trascorrere una giornata o un finesettimana rilassante, ritemprante. “Ma va sistemata - osserva il sindaco di Pulfero, Piergiorgio Domenis -; al momento, infatti, non si presenta come strada ma più come un tracciato semisterrato, con buche, avvallamenti, cedimenti dei muretti, guardrail di protezione da rifare o posare ex-novo laddove mancano”.   Si tratta di 6 chilometri da mettere in sicurezza, da Loch a Mersino, per cui l’assemblea civica di Pulfero, nei giorni scorsi, in sede di consiglio comunale, ha deciso di inserire nel piano delle opere pubbliche. “È nostra volontà mantenere in forma straordinaria questa strada, non solo per il turismo, visto che conduce a quello che è il simbolo per eccellenze delle Valli del Natisone, il Monte Matajur, ma anche per gli abitanti di questo borgo. Mersino, infatti, è una delle località montane che meno si è spopolata, in questi decenni. La sua è una comunità viva, con tante famiglie, giovani, uomini e donne attivi, che si danno da fare per mantenere le tradizioni locali e per organizzare eventi di richiamo. Una strada sicura è fondamentale per chi lì vi risiede e lavora altrove, porta i bambini a scuola e ne fruisce, quindi, giornalmente. Anche per il trasporto pubblico”. Servono 200mila euro Mancano però in fondi: servono 200mila euro per l’opera. Dopo questo primo passaggio in consiglio comunale, l’amministrazione municipale chiederà un contributo alla Regione in base alla legge 14.   Altre opere pubbliche Tra le altre opere pubbliche di cui si è discusso nella recente assemblea civica anche la sistemazione degli impianti sportivi - tra breve partiranno i lavori per gli spogliatoi, in località Podpolizza, già coperti finanziariamente -; e la sistemazione dei posteggi a Brischis. Sempre in consiglio due le variazioni per maggiori entrate per un totale di circa 43mila euro: le somme extra saranno impiegate per progettazione di opere (10mila euro) e per manutenzione del patrimonio (33mila euro). Nelle casse del Municipio anche 20mila euro in più per il miglioramento del servizio dello sportello per lo sloveno, e 15mila euro dalla Comunità montana.

di Redazione | 24/09/2012

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