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Benevento (Benevento) - Riqualificazione Rione Ferrovia, oggi sarà pubblicato il bando di gara


Sarà pubblicato domani presso l’albo pretorio del Comune di Benevento il bando di gara per “L’affidamento dei lavori di Riqualificazione del Rione Ferrovia”. L’intervento ricade tra le Opere finanziate attraverso il PIU’ Europa - Benevento (Piano Integrato Urbano). Ne ha dato comunicazione, questa mattina, l’assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Benevento, Aldo Damiano.Il progetto – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa comunale -  interessa uno spazio di circa 16.000,00 mq. I lavori a base d’asta ammontano ad euro 2.910.945,73. Il disciplinare di gara, contenente le norme per partecipare al bando, il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione, le modalità di partecipazione alla gara e le istruzioni per la compilazione della domanda e la presentazione dell’offerta, nonché l’elenco dei documenti da presentare a corredo della stessa e le procedure di aggiudicazione dell’appalto, sarà reperibile da oggi, 24 maggio, sul sito internet del Comune di Benevento (www.comune.benevento.it) alla voce Bandi ed Albo. Le ditte interessate potranno far pervenire la propria offerta entro le ore 12 del 24/06/2010.  “L’Amministrazione comunale di Benevento – ha sottolineato l’assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Benevento, Aldo Damiano -, in linea con gli obiettivi del Programma di Recupero Urbano, ha avviato un’accurata riqualificazione urbanistica dei diversi comparti della città, prevedendo ed attuando una serie di interventi rivolti al recupero delle aree degradate. Riqualificando, sia le caratteristiche edilizie tipiche dell’area sia le emergenze ambientali presenti. In questi mesi sta giungendo a termine il grande lavoro preparatorio che ha caratterizzato questi anni di amministrazione. Un lavoro di grande merito, che ha costituito il presupposto imprescindibile per determinare una profonda riqualificazione della città. Un cambiamento che abbiamo voluto  fortemente basato sulle esigenze delle famiglie, sul rispetto e la valorizzazione dell’ambiente e sulla creazione di nuovi servizi che permettano il miglioramento della qualità di vita e dunque la crescita sociale e culturale della nostra città. Nei prossimi mesi giungeranno a termine altre progettazioni e diverrà evidente la bontà del lavoro fatto fin qui. In particolare, il bando che sarà pubblicato domani punta a trasformare ed abbellire un quartiere che fa da ingresso alla città e che per troppo tempo è stato trascurato”.  I lavori sono finalizzati alla riqualificazione urbanistica delle due piazze principali del rione, dove è prevista la realizzazione di fontane ed elementi decorativi in linea con l’analisi storica ed iconografica del quartiere. Piazza Leonida Bissolati: Il progetto si pone il duplice obiettivo di riqualificare l’area attraverso la riappropriazione degli spazi e la sistemazione del traffico veicolare. La presenza del fiume e lo studio dell’acqua considerata come un vincolo non solo fisico ma anche concettuale hanno ispirato la progettazione di elementi quali le vasche contenenti elementi vegetali e le fontane, riprendendo dei vecchi temi quali appunto lo scorrere dell’acqua attraverso le luci, elementi che la rendono viva e visibile anche di notte. Il progetto prevede la realizzazione di un elemento decorativo in asse con viale Principe di Napoli e con la Colonna d’acqua che sarà l’elemento caratterizzante della piazza antistante la stazione. Esso assume una funzione di regolamentazione del traffico. La continuità formale degli elementi centrali negli spazi urbani laterali espropriati alle automobili è data dalla realizzazione di alcuni canali che attraversano la sede stradale, realizzati con materiale trasparente entro i quali scorre l’acqua proveniente dalle fontane e dalle vasche. Gli interventi previsti, definiscono gli spazi e le aree di transizione, non alterano il diagramma visivo richiamando le caratteristiche ambientali nelle forme e negli sviluppi originari, inoltre, l’utilizzo di elementi quali: acqua, pietra e verde, permettono di migliorare la percezione visiva dei diversi spazi funzionali.   Piazza Colonna: Il progetto esecutivo di riqualificazione di piazza Colonna deriva da un’analisi della storia del luogo, del contesto urbano entro il quale la piazza si inserisce e degli usi sia attuali che potenziali da parte dei cittadini. Il percorso progettuale inizia da una serie d'analisi di carattere storico ed iconografico, cioè dall'analisi delle foto d'epoca, dalle stampe, dallo sviluppo planimetrico della città e soprattutto dall’indagine diretta del luogo. L’attenta lettura morfologica e l'analisi del suo sviluppo storico sono alla base delle principali scelte architettoniche proposte, la compatibilità del nuovo rispetto all'esistente ha avuto ruolo prioritario. La fontana o colonna d’acqua (elemento verticale) che sarà realizzata nella piazza, non solo rinforza e dà un senso compiuto all’asse prospettico dello spazio urbano, ma sarà opportunamente illuminata tale da renderla visibile da varie direzioni. Nell’ambito progettuale si è previsto unitamente alle nuove, il ripristino delle percorrenze preesistenti in modo da offrire al cittadino, al passante, al viaggiatore, al visitatore una diversa alternativa di percorso in funzione della percezione visiva offerta dai diversi punti d’ingresso.   Anche questo terzo bando di gara del PIU’ Europa (il secondo che interessa il rione Ferrovia) è stato predisposto con la modalità dell’offerta economicamente più vantaggiosa e non semplicemente “al massimo ribasso”. Le imprese partecipanti saranno chiamate quindi ad offrire migliorie al progetto dal punto di vista della prevenzione del rischio sismico e del risparmio energetico. Il bando di gara è stato inoltre predisposto nel rispetto delle misure adottate attraverso il Protocollo di Legalità siglato tra il Comune di Benevento e la Prefettura di Benevento e successivamente rafforzato attraverso il “Patto Antiracket” sottoscritto tra il Comando provinciale dei Carabinieri e l’Ance Benevento. Una scelta che impedirà la partecipazione al bando da parte di aziende che presentano irregolarità o di dubbia costituzione. 

di Redazione | 24/05/2010

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