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Botta e risposta fra maggioranza e minoranza. Al centro del dibattito politico i fondi Fas. Dopo la risposta data dal sindaco all’interrogazione sulla mancata presentazione di progetti per beneficiare dei suddetti fondi, arriva la contro replica dei consiglieri Tommaso Fontana e Gennaro Nigro, del Gruppo di “Uniti per Cropalati”. I due amministratori di minoranza, in una nota inviata al sindaco evidenziano che la risposta data dal primo cittadino <<risulta essere la certificazione di quanto chiesto. La prova provata è costituita dagli allegati alla stessa  perché riguardano semplici richieste di concessioni di contributi inoltrate nel 2005, nel 2006 e nel 2007 per lavori di consolidamento di “Rupe Castello”, località “Chiusa” e “San Vito”. Inoltre, <<costatano che dal 2008 a oggi il Comune di Cropalati nulla ha fatto per avere ulteriori finanziamenti in merito al dissesto idrogeologico>>. E poi, <<costatano la non presentazione di progetti per beneficiare dei finanziamenti Fas messi a disposizione nelle annualità 2008/2009 e 2009/2010 e, quindi, la non possibilità dell’Ente erogante>>. Infine, sostengono che <<località “Costa”, che è sotto gli occhi di tutti, pur non risultando dalle carte zona a rischio idrogeologico R4, è tutta una zona a rischio idrogeologico già da tempo: basta rispolverare gli interventi fatti dal Comune negli anni passati,  fra l’altro non  risolutivi e l’ultima “colletta” eseguita tra i cittadini per dare una sistemata provvisoria alla strada comunale che attraversa tale zona, utile per raggiungere le Coserie. La stessa cosa va detta per il vallone, in località Puschia, sottostante la Ss 177 per Longobucco, già da tempo in movimento: oggi transennata>>.