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di ANTONIO IAPICHINO - Il 23 maggio per la comunità sociale di Crosia, e non solo, rappresenta una ricorrenza particolare. E’ questa, infatti la data delle presunte apparizioni mariane. Oltre un quarto di secolo è trascorso da quella domenica pomeriggio quando due ragazzi avrebbero visto lacrimare la statua della Madonna della Pietà posta all’interno di una chiesetta semidiroccata, situata alla periferia del centro storico dell’antico borgo. Il posto da allora è meta di frequenti pellegrinaggi. Tanta gente, proveniente da ogni dove. Anche quest’anno è prevista un’amplia affluenza. La parrocchia “San Michele Arcangelo”, guidata dal parroco don Michele Romano, di cui fa parte la chiesa della Pietà, sta già pianificando vari momenti di raccoglimento e preghiera. Il Comune, dal canto suo, sta programmando le azioni di carattere logistico. Nei prossimi giorni, infatti, si terranno degli incontri di tipo organizzativo, fra le varie categorie sociali direttamente o indirettamente interessati alla programmazione dell’evento, quindi, l’assessore alla Vigilanza e al Commercio, Giuseppe Godino, le forze dell’ordine, i rappresentanti dei commercianti e della chiesa locale, guidata dal parroco, don Michele Romano.