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di ANTONIO IAPICHINO - L’Istituto omnicomprensivo (Scuola media “V. Padula” (nella foto) e Istituto professionale “Don Milani”) di Crosia Mirto, ha pianificato per domani (mercoledì 18 aprile), alle ore 10, presso il pala-teatro comunale di Mirto, un incontro di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva. L’iniziativa culturale, di grande valenza formativa, rientra in un contesto più ampio di attività avviate dalla suddetta istituzione scolastica, guidata dalla dirigente Patrizia D’Amico. Infatti questa scuola ha dato il via, in stretta sinergia con varie istituzioni del territorio, a diversi incontri finalizzati a favorire l’adozione, da parte degli studenti, a stili di vita ispirati ai principi della legalità. Dunque, una scuola attiva e dinamica che promuove momenti di confronto e interazione fra i ragazzi e i referenti delle varie istituzioni, allo scopo di creare i presupposti di crescita e di sviluppo socio culturale di coloro che saranno gli uomini e i cittadini del domani. Il suddetto appuntamento, che verrà moderato dal sociologo e giornalista, Antonio Iapichino, prevede i saluti della dirigente Patrizia D’Amico, del sindaco di Crosia, Gerardo Aiello e dell’Assessore alla Pubblica istruzione, Natalino Loria. Seguiranno gli interventi del Presidente aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, a riposo, nonché Presidente emerito del Tribunale ordinario di Cosenza, Antonio Madeo, del dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Rossano, Raffaele De Marco, del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Rossano, Francesco Panebianco, del presidente dell’Associazione culturale “Liberi e sicuri” di Rossano, del presidente dell’Associazione nazionale dei Carabinieri di Rossano, Giacomo Lauricella. Nel corso della giornata verranno trattate, in particolare, quattro tematiche: “Il consumo di sostanze stupefacenti e l’abuso d’alcool”, “Il cyber bullismo e i pericoli del web, per un uso responsabile della rete, e per non cadere nella rete!”, “Il fenomeno del bullismo a scuola” e “L’educazione al rispetto della diversità”.