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di ANTONIO IAPICHINO - Un’importante iniziativa di carattere religioso è stata avviata nella parrocchia “Divino Cuore di Gesù” di Mirto. Si tratta degli esercizi spirituali. Probabilmente la prima volta nella storia della cittadina ionica. Una pia pratica, a cui si è dato il via l’altro ieri, lunedì 19 marzo (San Giuseppe) e che si concluderà lunedì 26 marzo (Festa dell’Annunciazione). Un’intera settimana finalizzata perfezionare la solida formazione spirituale, di tutti i cristiani e in primis degli operatori pastorali. Infatti, ci saranno momenti di riflessione, meditazione, di silenzio e preghiera aperti a tutta la città e non solo alla comunità parrocchiale organizzatrice. Il compito di guidare gli esercizi spirituali è stato affidato a padre Gesualdo Tiano, frate del Convento di Morano Calabro, appartenente all’ordine del serafico Francesco d’Assisi. Durante questi giorni si stanno tenendo diversi incontri, suddivisi per categorie: gli operatori pastorali, quindi, i componenti del Consiglio pastorale, del Consiglio affari economici parrocchiale, del Gruppo Caritas, dei catechisti, ma anche incontri per i giovani, i ragazzi, i bambini e gli adulti. L’arcivescovo della Diocesi di Rossano Cariati, monsignor Santo Marcianò, più volte ha evidenziato l’importanza degli esercizi spirituali. Il parroco, don Umberto Pirillo, insieme al Consiglio pastorale ha colto l’invito del padre Arcivescovo, avviando anche a Mirto un’importante esperienza per i fedeli. Padre Gesualdo, in occasione della celebrazione dedicata a San Giuseppe ha sottolineato che il suo compito è quello di <<attivare la vostra fede>>.