We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Crosia (Cosenza) - Maltempo notevoli problemi: frane nel centro storico, erosione lungomare e acqua resa non potabile. Il sindaco evidenzia il rischio esondazione del Trionto


di ANTONIO IAPICHINO - Emergenza maltempo nel territorio comunale di Crosia: numerosi i problemi causati dalle forti precipitazioni. Il sindaco, Gerardo Aiello, lancia l’allarme di rischio esondazione del fiume Trionto, a causa della presenza, (lungo il letto della fiumara più grande d’Europa) di alcuni tubi di circa due metri di diametro. Il vicesindaco Mario Palopoli e l’assessore Giuseppe Godino evidenziano le frane causate nel centro storico, l’erosione al lungomare “Centofontane di Mirto” e infiltrazione nella falda acquifera che ha reso l’acqua utilizzabile soltanto per usi domestici. Circa la situazione di emergenza e i rischi che possono essere causati dal Trionto, il primo cittadino, Aiello, ha evidenziato le varie sollecitazioni già effettuate in passato: <<Noi>>, ha detto testualmente, <<abbiamo denunciato a più riprese, negli anni passati, questo stato di cose incomprensibili, soprattutto perché nessuno fino a oggi, malgrado le ripetute sollecitazioni, si è fatta parte attiva per rimuovere questi tubi pericolosissimi, frutto di un lavoro finito male. Una progettazione fatta tanti anni fa per bonificare tutta l’area del Trionto con una diga. Lavori interrotti e ora>>, ha commentato il sindaco<<in un momento di piena del fiume, il rischio che questi tubi vadano a valle e otturino, sotto i ponti della Ss 106 e della strada ferrata, il flusso dell’acqua che, inesorabilmente, invaderà tutto il territorio della frazione Mirto>>. Il sindaco, inoltre, ha evidenziato con forza che <<il rischio è anche a monte, dove ci sono terreni di agricoltori, aree di lavoro che vengono messe a rischio e nessuno si muove. Una situazione che non può rimanere in questo stato>>. Nella giornata di ieri è intervenuta anche la Protezione civile di Cosenza per effettuare un sopralluogo e per verificare lo stato dei luoghi. <<La Protezione civile>>, ha commentato il sindaco, <<forse è l’unica sensibile a questo rischio. Un rischio reale>>. E ha chiesto che <<le istituzioni sovra - comunali si rendano conto che non si può permanere con questa spada di Damocle sulla testa>>. Dunque, intervenire e con urgenza. <<Urgenza>>, ha detto il sindaco <<della definitiva rimozione di questo pericolo, perché l’orientamento del fiume quando vi sono delle piene non è prevedibile. Non possiamo attendere che succeda il guaio per poi piangerci sopra>>. Il vicesindaco, Mario Palopoli, e l’assessore Giuseppe Godino, hanno evidenziato che il cattivo tempo sta continuando a determinare grossi problemi nell’intero territorio comunale: frane nel centro storico di Crosia, in particolare nella zona “Girone”, lungo la strada che conduce verso Piazza del Popolo, e altre frane lungo la strada Cuppo, che scende a valle verso la Ss 106. Problemi anche nella frazione Mirto e, soprattutto, sul lungomare “Centofontane”, che, ancora una volta, è stato oggetto di erosione marina. Da non sottovalutare un altro problema causato all’acqua potabile. Il vicesindaco ha spiegato che <<le precipitazioni piovose hanno intorbidito la falda acquifera del campo dei pozzi di Caloveto, per come comunicato dalla Sorical, a mezzo fax, per cui, il Comune ha subito diramato all’utenza un avviso pubblico, comunicando di usare l’acqua solo per fini domestici e non per uso potabile, fino a nuova disposizione>>.

di Redazione | 24/02/2012

Pubblicità

vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it