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Cosenza (Cosenza) - Polizia municipale in borghese individua e sanziona chi sporca la città


È sentire comune che la qualità della vita di una città molto dipenda anche dal rispetto che i cittadini hanno per il proprio territorio. E le regole che una Amministrazione impone a tutela, dovrebbero invitare all’osservanza piuttosto che stimolare alla trasgressione. Anche perché a trasgredire, prima o poi, si paga. È quello che successo ad alcuni cosentini, tra privati e commercianti, che sono stati sanzionati dalla Polizia Municipale per un deposito fuori orario nel cassonetto dei rifiuti ma anche per un deposito maldestro, giacché quei rifiuti non finivano dentro ma fuori il contenitore. A documentare la flagranza – riferisce testualmente una nota dell’ufficio stampa del Comune di Cosenza - sono stati agenti della Polizia Municipale,   che hanno agito in borghese ed armati, ma solo di macchina fotografica. Il servizio, su segnalazione di altri cittadini evidentemente stanchi di assistere allo scempio, ha interessato una zona centralissima della città. “Continueremo anche di nostra iniziativa – tiene a precisare il Comandante della Polizia Municipale Gianpiero Scaramuzzo – ma ringraziamo i cittadini e soprattutto rinnoviamo loro l’invito a non farci mai mancare  l’importante collaborazione. Se una città è pulita ed ordinata, il merito è di tutti”.

di Redazione | 21/02/2012

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