We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Cosenza (Cosenza) - Oggi la presentazione del libro “Il capoMastro artista DOMENICO VARCA scalpellino del XX secolo” a cura di Pasquale Lopetrone


Sarà presentato oggi, venerdì 10 febbraio, alle ore 16, nella Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia, nel centro storico di Cosenza, il libro Il capoMastro artista DOMENICO VARCA scalpellino del XX secolo, curato dall’Arch. Pasquale Lopetrone, con una introduzione del Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, numerose testimonianze ed edito da Mariano Spina. Il volume, dedicato al maestro scalpellino Domenico Varca, nato nel 1916 a San Giovanni in Fiore dove morì nel 1981, dà luce ad una vicenda poco nota, ma degna e meritevole di essere conosciuta, non solo perché rappresenta un utile contributo documentario alla storia dei restauri calabresi nella seconda metà del Novecento, ma anche perché la natura dei ripristini, delle ricostruzioni e dei rifacimenti, eseguiti dal Maestro lapicida, coinvolge una questione assai interessante che attiene al cuore della disciplina del restauro dei monumenti. L’opera di Varca è infatti quella di un epigono, forse l’ultimo, e perciò ancora più significativo, di una tradizione secolare di magistero edile, oggi scomparsa; ma, essa rappresenta, anche, un caso singolare di un modo di intendere ed eseguire il restauro architettonico, in sorprendente asincronia rispetto alle teorie correnti del restauro medesimo. Nel volume, oltre ai testi biografici, sono repertoriati e catalogati i manufatti d’arte, quelli scultorei e quelli architettonici, che Domenico Varca è stato capace di realizzare nel corso della sua esistenza. Nell’opera a stampa, particolare risalto è stato dato all’attività svolta nel campo del restauro monumentale, dove il Maestro ha realizzato i suoi principali capolavori, come: a Cariati (1954‐1967) nella chiesa di S. Filomena, a Dipignano (1960) nella chiesa della Riforma, a Cosenza (1962‐1963 e 1972) nel castello svevo e nella chiesa‐convento di San Domenico, a Gerace (1967‐1969) nella Cattedrale e nella chiesa di San Francesco d’Assisi, a Bisignano (1971) nella ricostruzione del chiostro del convento di Sant’Umile, ad Altomonte (1970‐1978) nella chiesa di Santa Maria della Consolazione ed a Belvedere Marittimo (1979) nel proto‐convento di San Daniele. Domenico Varca ha saputo replicare manufatti realizzati in epoca normanna, sveva, angioina, aragonese e spagnola, migliorandone spesso le tipologie d’incastro dei conci lapidei, riuscendo a implementare i coefficienti di sicurezza rispetto alle sollecitazioni cui gli stessi erano soggetti. L’attività svolta, tanto singolare quanto irripetibile, lo eleva al grado di grande maestro lapicida nel panorama storico del restauro architettonico relativo al patrimonio monumentale della Calabria. Presenteranno il volume: il Presidente della Provincia di Cosenza on. Mario Oliverio; il curatore, l’arch. Pasquale Lopetrone; il Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, dott. Giuseppe Stolfi. Coordinerà i lavori la giornalista Mariuccia de Vincenti.  

di Redazione | 10/02/2012

Pubblicità

vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it