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di PIER EMILIO ACRI - Dopo l’accoglienza ricevuta in quel di Malvito  l’Associazione Culturale “Roscianum”, benemerito sodalizio cittadino sulla breccia da oltre trent’anni, sempre al servizio della cultura vera e militante, ha accolto i soci del gruppo “Paeseggiando” per una “passeggiata” nel Centro Storico” della “Bizantina”. Si tratta della prima uscita ufficiale del nuovo Gruppo guidato da Marisa Callisto e da Gianfranco Labrosciano, rimasti entusiasti per l’accoglienza tributata loro  dall’assessore alla P.I. e Cultura del Comune di Rossano Stella Pizzuti, dal presidente della Pro Loco Federico Smurra, sempre presente e attento a dare lustro a Rossano,  e da un pimpante Mario Massoni, presidente della “Roscianum”, che si è letteralmente scatenato, dimostrando di essere impagabile cicerone, impegnato con il vice presidente Gino Campana e i soci Paolo De Benedetto e consorte Rossana Parrilla (insostituibile per l’accoglienza degli ospiti), Giuseppe Biondino (punto di riferimento per la “Roscianum” e anche per “Paeseggiando”) e i soci Antony Civale e sorella, Giuseppe Pometti, Emanuele Tedesco e Chiara Arcovio. Un itinerario suggestivo che ha coinvolto gli illustri ospiti iniziato con la visita alle “Vie dei Presepi”,e proseguito a Piazza Steri; poi nella chiesa e nel convento di San Bernardino, dove hanno sede la “Roscianum” e la Pro Loco e dove ha funzionato il “punto di ristoro”. E poi “full immersion” nel cuore del Centro Storico di Rossano: chiesa bizantina di S. Marco; palazzo De Rosis (stanza della Serva di Dio Madre Isabella De Rosis); grotte di Via S.Bernardino; visita del Museo Diocesano e della Cattedrale. “Una giornata - ha ribadito Labrosciano, il portavoce del Gruppo - devo dire una bella paeseggiata e Rossano ha risposto alla grande. Tutti, in primis Mario Massoni, splendido condottiero di una Roscianum che ha confermato il suo ruolo di asse centrale attorno al quale ruota la cultura cittadina della c.d civiltà rossanensis, fino a Giuseppe Biondino, l'insostituibile amico e promotore del nostro gruppo a Rossano, all'assessore Stella Pizzuti, che ha portato i saluti dell'amministrazione comunale, al Prof. Pometti che ci ha deliziato con le sue poesie in vernacolo, ma soprattutto i ragazzi di Rossano, che ci hanno accompagnato con i loro larghi sorrisi e la loro allegria per l'intera giornata, sono stati di una ospitalità che ci ha stupito e commossi. Spero che  presto potremo ricambiare a Malvito con una magnifica giornata dedicata a tutti i rossanesi!”