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“Letteratura Natalizia”. Questa la denominazione di un’iniziativa che sposa la cultura alla solidarietà. L’idea è di Isabella Freccia, insegnante coriglianese ed autrice del libro “U’ spaventapassiri nnamureti e altri racconti in coriglianese”, presentato recentemente in città, riscuotendo un notevole gradimento per numero dei partecipanti e opinioni favorevoli nella popolazione. E così, ha preso il via già dalla settimana in corso questa iniziativa, assolutamente gratuita e volontaria, che consiste nel leggere e commentare insieme, per due volte a settimane, i racconti (venti in tutto, e corredati da foto d’epoca) contenuti nel suddetto libro, dando vita ad un vero e proprio confronto tra l’autrice e gli anziani. L’iniziativa si svolge ogni settimana, nei giorni di lunedì e mercoledì, dalle ore 16.30 in poi, presso la Casa di cura per anziani “San Pio e Madonna dell’Immacolata”, situata in contrada Cozzo Giardino a Corigliano Scalo. La proposta di Isabella Freccia è stata immediatamente recepita e accolta favorevolmente dal dott. Antonio Chiaradia, ideatore e fondatore della struttura, e dagli operatori della stessa, ma soprattutto dagli anziani che risiedono in questo luogo a loro interamente riservato. “Si tratta di un’iniziativa meritoria – spiega il giornalista Fabio Pistoia, che ha curato la presentazione al volume – che rende onore ad Isabella Freccia e che nasce dalla sua spiccata generosità e dal suo amore per la gente, in particolare per i “deboli” della società. Leggere le sue pagine, così ricche di storia, tradizioni, vernacolo, usi e costumi locali, patrimonio di un tempo che era ieri nei giorni di tutti ma ancora oggi nei cuori di tanti. E leggerle insieme, con l’obiettivo di allietare per alcune ore numerosi anziani della città che altro non chiedono, per ragioni di età e spesso anche di malattia, conforto e compagnia. Non è un caso che sono stati gli stessi anziani, nel primo incontro tenutosi mercoledì scorso, a ringraziare l’autrice per questa iniziativa che rende loro conforto e compagnia, occasione per rivivere comuni emozioni, origini, radici, e lo staff della struttura per la disponibilità. Tutto questo, inoltre, assume ulteriore significato poiché si svolge alla vigilia delle festività natalizie e presso la Casa di cura per anziani “San Pio e Madonna dell’Immacolata”, struttura di straordinaria importanza per tanti anziani del territorio che rappresentano la storia delle nostre origini, spesso ingiustamente considerati un problema sociale. Tale struttura, infatti, costituisce un aiuto concreto per migliorare il livello di vita di numerosi anziani che attualmente ospita, dando loro serenità e sostegno. Quella serenità che si rinnova ulteriormente con le pagine d’umanità di Isabella Freccia”.