We're sorry but our site requires JavaScript.

Se lo sviluppo sostenibile ed un diverso approccio ai rifiuti ed ai consumi passa necessariamente dalla capacità di emozionare, coinvolgere e convincere i più giovani, allora la scelta dei linguaggi e degli strumenti di comunicazione diventa strategica, vitale. Ne è convinto lo staff di Ricicl’art che, proprio per questo, ha affidato alla musica, alla danza, allo stile ed alle tendenze preferite dalle nuove generazioni il messaggio della sesta, riuscitissima edizione di un evento divenuto ormai punto di riferimento territoriale e regionale nella difesa dell’ambiente.   Trampolieri, clown e soprattutto miss vetro, carta, organico e multi materiale, insieme  all’uomo nero indifferenziato, personaggi, figure, ruoli e indumenti scelti non a caso ma anzi con una precisa funzione pedagogica, hanno accompagnato il coinvolgente concerto della band partenopea I Capone Bungt Bangt che, con i loro strumenti nati da materiali riciclati, hanno catturato l’attenzione di tutti, alternando musica a vere e proprie lezioni sul riuso creativo ed in funzione musicale dei rifiuti. Promossa, dunque, a pieni voti l’edizione 2011 di RICICL’ART, patrocinata dalla Commissione Europea in Italia, dal Ministero dell'Ambiente e tutela del territorio, dalla Presidenza della Giunta regionale della Calabria e dei Comuni di Rossano e Corigliano, si sta già lavorando all’edizione 2012.   Ed è stato proprio di fronte ai quasi 1500 giovani e giovanissimi presenti nei giorni scorsi al Palazzetto dello Sport, che animatori, protagonisti e amici del laboratorio Ricicl’art hanno presentato ufficialmente la settima edizione della prima e più grande esposizione di rifiuti creativi in Calabria, in programma, attraverso un concorso per le scuole, a maggio del prossimo anno.   “Siamo tutti ri-creativi: un complemento dal riciclo”. E’, questo, il nome del concorso 2012 rivolto a tutti gli alunni delle scuole superiori della regione. L’obiettivo è duplice: offrire l’opportunità ai giovani talenti di esprimere la propria capacità creativa e progettuale, con il solo vincolo di utilizzare materiali di recupero, per realizzare un complemento di arredo; e sensibilizzazione sul tema del recupero e riuso della materia.   La giuria che decreterà i vincitori sarà composta, oltre che dai membri del direttivo dell’associazione Ricicl’art, anche da docenti universitari, architetti, ingegneri, designer e rappresentanti di aziende produttrici di complementi d’arredo.   Le opere vincitrici, concorrenti per tre consistenti premi in denaro, saranno anche esposte, insieme a quelle degli artisti di fama nazionale ed internazionale, nella mostra del riuso creativo più grande del sud Italia.