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Crosia (Cosenza) - Mancato funzionamento riscaldamenti scuole: la protesta dei genitori e il pensiero del sindaco


di ANTONIO IAPICHINO - Nonostante il freddo, che caratterizza questo periodo, in alcune scuole del territorio comunale di Crosia, ancora non sono stati avviati i riscaldamenti. Al momento sono fermi gli impianti della scuola primaria e dell’infanzia di via dell’Arte e della scuola media “Vincenzo Padula”. Proprio per quest’ultima sembra esserci la difficoltà maggiore. Problemi tecnici alle caldaie stanno rinviando di giorno in giorno l’accensione dei termosifoni. Intanto gli alunni sentono freddo e i genitori si lamentano. Non mancano le proteste. Nella giornata di ieri decine di genitori si sono recati presso la delegazione municipale di Mirto, dove si è svolta un’assemblea con il sindaco, Gerardo Aiello e l’assessore alla Pubblica istruzione, Natalino Loria. Il presidente del Comitato genitori della scuola media, Quintino De Luca, ha spiegato che <<i riscaldamenti quest’anno non sono stati mai avviati. Nonostante le varie sollecitazioni da parte del dirigente scolastico, risposte dall’Amministrazione comunale non ne sono arrivate>>. De Luca, inoltre, ha riferito che con il passare dei giorni <<il freddo è  aumentato, quindi come genitori ci siamo preoccupati per la salute dei nostri figli>>. Il rappresentante dei genitori ha sottolineato con forza il bisogno di <<non sospendere le lezioni, perché i ragazzi perderebbero importanti giorni di scuola>>. Ed ha evidenziato che le caldaie bisognava controllarle in tempo, anche prima della riapertura della scuola. In ogni caso, adesso, chiede che ci si muova in maniera celere per la risoluzione del problema. Il sindaco Aiello, dal canto suo, ha spiegato che <<il problema ha una diversa rappresentazione: effettivamente si è ritardato, rispetto alle previsioni che dovevano esser fatte abbondantemente in anticipo sulle condizioni delle caldaie. E’successo un disguido, che però verrà risolto, come è stato risolto per altre sedi scolastiche. Per la scuola media, però, interviene una difficoltà oggettiva rappresentata dalla tipologia delle caldaie, che non è facilmente reperibile. La ditta incaricata è alla ricerca e ha assicurato che nel più breve tempo possibile verranno reperite e poste in essere>>. Il sindaco nel comprendere le giuste richieste dei genitori, ha comunicato  che in attesa dell’attivazione degli impianti l’esecutivo si adopererà da subito per la risoluzione del problema, appena si avrà la certezza dei tempi. Aiello è stato chiaro sul fatto che <<i ragazzi non saranno privati del monte ore scolastico. Si ricorrerà, in accordo con il dirigente scolastico della scuola media, a una formula flessibile d’orario. E’ infine ha assicurato che <<come l’Europa e l’Italia, anche il Comune di Crosia è in una condizione di difficoltà oggettiva di tipo economico che non ha consentito qualche mese fa di poter contare su una cifra disponibile per affrontare la questione>>. L’assessore alla Pubblica istruzione, Natalino Loria, ha fatto notare la collaborazione fattiva fra l’esecutivo comunale e la componente dei genitori: <<Dal 2009 stiamo collaborando, per fare insieme le scelte che riguardano il mondo della scuola>>.

di Redazione | 02/12/2011

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