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Cosenza (Cosenza) - “IL COMUNICATO SINDACALE” Lpu e Lsu, interviene la Cgil


<<Dopo l’incontro svoltosi in data 2 novembre u.s. tra il Presidente Scopelliti, l’assessore al bilancio Mancini e l’assessore al lavoro Stillitani, con CGIL, CISL e UIL e le rispettive Categorie NIDIL CGIL, FELSA CISL e UILTEMP ed  a seguito della proclamazione dello Sciopero Regionale di LSU LPU per il 7 novembre, sospeso per via dell’accordo intervenuto con conseguente pagamento dei sussidi, delle integrazioni orarie  dei mesi di agosto ed in parte di settembre e degli assegni familiari al 30 giugno u.s., ed in cui tra l’altro era stata confermata la disponibilità economica per il pagamento delle restanti mensilità del 2011 ed il rinnovo della convenzione  e della relativa copertura finanziaria per l’anno 2012, si prospettava di aver segnato un forte punto a favore dei lavoratori LSU-LPU grazie all’azione di pressione e di rivendicazione portata avanti unitariamente da CGIL, CISL e UIL. Si era riusciti, inoltre, ad ottenere la convocazione di un tavolo governativo a Roma, presso il Ministero del Lavoro per il 15 novembre 2011 che, purtroppo, stante il passaggio al nuovo Governo Monti è da calendarizzare nuovamente non appena saranno nominati i nuovi sottosegretari. La validità della piattaforma sindacale unitaria dello sciopero, che per la parte relativa alla stabilizzazione è stata assunta dal Presidente Scopelliti e dagli assessori Mancini e Stillitani, e che sarà presentata al Governo Monti nel corso dell’incontro fra Governo, Regione e Sindacati appena si avrà la nuova data, non sblocca però una situazione di stallo sui prossimi pagamenti che da ultimo si è determinata. Il tetto di spesa imposto, infatti, dal patto di stabilità non consentirebbe, secondo quanto riferisce la Regione, di procedere al pagamento delle mensilità a partire dal mese di Ottobre pur avendo in bilancio la copertura finanziaria. Venuti a conoscenza del fatto che lo stesso Assessore al Bilancio  Mancini avrebbe inviato nei giorni scorsi in una lettera di richiesta al governo della necessaria deroga al patto stesso oppure un decreto urgente che garantisca la possibilità di sforare il tetto al solo fine di evitare il crescente disagio tra i lavoratori e le inutili tensioni sociali, andando nel senso dell’esistente decreto 148/2011 che dispone tale facoltà al governo centrale e solo ad esso. Per questi motivi  la CGIL ha deciso di riprendere l’iniziativa chiedendo un urgente incontro in Prefettura e nel contempo confermando lo stato di agitazione che ha portato alla proclamazione dello sciopero del 7 novembre 2011, sospeso in attesa della convocazione del tavolo governativo>>. I Segretari Generali CGIL territoriali  Angelo SPOSATO Giovanni DONATO ; I Segretari Generali NIDIL CGIL territoriali Andrea FERRONE - Giovanbattista NICOLETTI

di Redazione | 29/11/2011

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