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di ANTONIO IAPICHINO - Il maltempo in questi giorni sta flagellando il basso Jonio cosentino, non risparmiando, quindi, il territorio comunale di Crosia. Ieri mattina una pioggia intensa, a carattere di temporale, abbattutasi nella cittadina ionica ha determinato una serie di disagi, problemi e danni. Immediati i controlli e le precauzioni: il sindaco, Gerardo Aiello ha ordinato la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per due giorni, ieri e oggi (25 e 26 novembre). <<E’ una straordinaria situazione calamitosa>>, ha detto il primo cittadino, <<dovuta a piogge intensissime, com’è successo nei giorni scorsi in altre aree della Calabria e dello Jonio in particolare. Ieri, soprattutto nella prima mattinata le piogge che si sono abbattute sono state intense e hanno provocato seri danni alle strutture del Comune, costringendoci a chiudere le scuole per ieri e oggi (25 e 26 novembre)>>. Il provvedimento di chiusura delle scuole è stato deciso, non solo per uno stato di allerta meteo, ma anche <<per verificare nella giornata odierna (sabato 26) i danni e la situazione critica residua>>. Una chiusura, ha spiegato il primo cittadino, dettata dal fatto che tutte le strade del paese, durante le ore del mattutine, erano diventate dei fiumi, quindi, era quasi impossibile raggiungere le sedi scolastiche. Ma la chiusura è stata prorogata fino a oggi, anche per effettuare un monitoraggio più dettagliato sulle strutture e sulle strade di collegamento, in modo da garantire, poi, da lunedì la riapertura. Il sindaco ha riferito che ieri sono subito intervenute <<le varie ditte chiamate per l’emergenza, il Gruppo comunale d’emergenza, insieme ai Vigili del Fuoco di Rossano, alla Protezione civile e alle forze dell’ordine che hanno setacciato tutto il territorio, mettendo in rilevanza i punti critici, dove in alcuni tratti si è provveduto all’intervento con le ruspe. Si è intervenuti>>, ha proseguito, <<per garantire l’immediato. Siamo ancora in una situazione di emergenza. Riusciremo, se il tempo lo consente, di monitorare tutto il territorio>>. A giudizio del sindaco <<la preoccupazione maggiore viene dalla fiumara “Fiumarella”, che è a sud del paese, mentre il Trionto, al momento non desta preoccupazioni eccessive, anche se tutto obbliga a una continua vigilanza, perche siamo in una situazione di imprevisti e di necessaria presa di posizione>>.