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3° Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (dal 19 al 27 novembre), l'Area Urbana Corigliano-Rossano partecipa con la sesta edizione dell’evento Ricicl'art. Si inserisce, infatti, tra le oltre 5000 eco-azioni in programma, anche l’originale concerto dei Capone Bungtbangt, previsto per la mattina (ore 9) di sabato 26 novembre, al Palazzetto dello Sport, in Viale dei Normanni. La band campana ha una grande particolarità: suona con strumenti nati da materiali riciclati. Ma, la vera novità di quest'anno – spiega Walter Pulignano, presidente dell’associazione Riciclart – è il messaggio simbolico e concreto che affidiamo allo speciale ticket d’ingresso previsto. Gli studenti del territorio, infatti, potranno entrare e diventare essi stessi protagonisti della perfomance musicale, portando ed esibendo all’ingresso un 1kg di rifiuti riciclabili. Insomma, una, tante, e noi ci auguriamo tantissime, eco-azioni per costruire, con piccoli gesti ed un diverso approccio quotidiano da suggerire agli stessi genitori, il nostro, condiviso futuro sostenibile.   Gli studenti che giungeranno al Concerto, cuore della sesta edizione di RICICLART, da tutte le scuole di Rossano, dell’area urbana e del basso ionio, dovranno dunque munirsi di carta, cartone, vetro, plastica, alluminio e acciaio. Più eco-ticket di così?     L’obiettivo che condividiamo con gli organizzatori di questa imponente campagna europea di sensibilizzazione – aggiunge Pulignano – è quella di informare il maggior numero di cittadini su semplici azioni che nella vita quotidiana possono fare la differenza. Come? Diminuendo il peso della montagna di spazzatura generata ogni anno nell'Ue, circa mezza tonnellata in media a testa.   L’evento ha visto di anno in anno crescere i partecipanti. Per l'edizione 2011 sono oltre cinquemila eco-azioni quelle già registrate, ma la conta andrà avanti fino alla vigilia. Le attività sono di tutti i tipi: si può spiegare a scuola cos'é il compostaggio per poi farlo replicare a casa, oppure organizzare un evento in un supermercato, informando i consumatori su come fare una spesa “intelligente”. La campagna del 2010 ha coinvolto 24 paesi e anche quest'anno vedrà in campo l'Italia (www.menorifiuti.org), ma non solo. Al di fuori dei confini dell'Ue hanno aderito la Repubblica Dominicana e la regione brasiliana di Minas Geiras, e singole iniziative sono arrivate dalla Turchia alla Bosnia Erzegovina. Cinque le categorie di partecipanti: amministrazioni; associazioni e organizzazioni non governative; attività commerciali e imprese; scuole. La novità dell'edizione del 2011 é l'introduzione di “azioni comuni”, che saranno realizzate in posti diversi in tutti Europa usando gli stessi metodi, in diversi settori, come la riduzione dei rifiuti di carta, cibo, imballaggi, ma anche riciclo, riuso e giornate di pulizia generale. Diminuire la produzione di immondizia per l’Europa è ormai una vera e propria emergenza, visto che i rifiuti generati dalle famiglie è raddoppiato nell'arco di 40 anni e registra una continua crescita del 2% l'anno. Nel 2007, ogni cittadino dell'Ue in media ha buttato oltre mezza tonnellata di spazzatura (522 kg), un chiaro indicatore di quanto i consumi e i modelli di produzione non siano sostenibili. Inoltre, il consumo di prodotti (cioè la loro produzione, trasporto e distribuzione), rappresentano quasi il 50% delle emissioni che contribuiscono ai cambiamenti climatici.